Esperienze e buoni esempi

 

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» Tema : Web & Salute

Foodzy: nasce il social game per alimentarsi in modo corretto


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"Pensa a guidare": la campagna Ania per il 2011 dedicata al rispetto delle regole alla guida

I risultati delle ricerche evidenziano come l'80% degli incidentiè causato da errati comportamenti umani.
La campagna sul rispetto delle regole, sviluppata su due soggetti, utilizza immagini e slogan impattanti, declianati su TV, radio, stampa e web.

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Prevenzione 2.0: un blog per confrontarsi sul rapporto giovani e dipendenze

Prevenzione 2.0 nasce da un progetto di ricerca che riguarda la promozione della salute tra gli adolescenti attraverso le nuove tecnologie e il cosiddetto “Web 2.0″, con particolare riferimento a strumenti quali blog e social networks.
Il blog si propone come spazio di libera discussione di tematiche inerenti il consumo e la dipendenza da sostanze psicotrope legali (alcol, tabacco, farmaci ecc.) ed illegali. Si tratta di una piattaforma gestita da un educatore con la collaborazione di alcuni studenti delle scuole superiori, coinvolti sia nella fase di elaborazione di alcuni interventi, sia nel commento ai vari post inseriti, sia in una serie di incontri informativi e formativi in aula.

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Unicef ed una campagna di Ambient Marketing di successo


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La campagna virale WOM: il preservativo sulla bocca di tutti

La campagna WOM ideata dall'artista Anton Leroy, è stata lanciata in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta all'Aids, lo scorso 1 dicembre, con lo scopo di diffondere l'utilizzo del preservativo, attraverso modalità comunicative innovative e un messaggio di forte impatto visivo.

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"The FaceSpace project": social network ed educazione sessuale

Il progetto, presentato all'ultima conferenza IUHPE, ha sperimentato come i social network, in particolare Facebook, possano essere canali efficaci per la diffusione di informazioni e messaggi di promozione della salute tra i giovani, rendendoli protagonisti e consapevoli.


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La città cambia nome per la prevenzione degli incidenti stradali

Nel 2010, nella città di Speed si sono verificati circa 150 incidenti stradali mortali, che rappresentano il 30% del totale di incidenti che si sono verificati in tutto lo stato di Victoria. L’associazione governativa TAC (Transport Accident Commission) ha lanciato una sfida ai cittadini per cercare di far scendere questi numeri impietosi: se la nostra pagina Facebook raggiunge i 10.000 iscritti cambieremo per un mese il nome della città da Speed a SpeedKills. L'operazione è più che riuscita. Al mese di gennaio 2011 gli iscritti sono più di 21.000.