Lo studio è basato sui dati che provengono dalle cartelle cliniche dei pazienti inviati dall’INAIL Lombardia all'Azienda Ospedaliera San Carlo Borromeo per una valutazione diagnostica finalizzata a documentare la condizione clinica dei soggetti che dichiarano di avere subito comportamenti di costrittività lavorativa.
I dati si riferiscono a tutti pazienti per cui è stata effettuata una valutazione diagnostica nel corso del 2009 e nei primi quattro mesi del 2010.
Lo studio si propone di evidenziare l’esistenza di fattori di resilienza in grado di proteggere circa lo sviluppo di gravi disturbi d’ansia e depressivi in seguito a situazioni di costrittività lavorativa.
Progetto attivato nelle prime e seconde classi della suola primaria in provincia di Terni finalizzato alla ricerca di strategie per educare e trovare in se stessi le risorse per affrontare le difficoltà. Gli insegnanti, al fine di sviluppare il progetto, hanno partecipato a incontri di formazione riguardanti la resilienza tenuti da esperti della materia e dal personale dell'ASL territoriale.
CONTEXTUS, promossa nell’ambito del Fondo Europeo per i Rifugiati, è un’iniziativa di informazione e formazione rivolta agli operatori dei centri di accoglienza e del territorio che si prefigge di creare sistemi e sinergie per favorire le possibilità di presa in carico delle persone più vulnerabili che richiedono protezione internazionale. Una sezione del sito, chiamata Vulnerabilità e Resilienza, intende fornire una raccolta di strumenti e materiali di analisi e di riflessione per approfondire l'aspetto psico-sociale della presa in carico delle persone richiedenti asilo e protezione internazionale.
La sezione Vulnerabilità e Resilienza si articola nelle seguenti rubriche:
Il documento presenta gli atti della Conferenza sulla salute mentale e il benessere nei luoghi di lavoro – Protezione e inclusione in tempi di cambiamento, svoltasi a Berlino il 17/18 marzo 2009, organizzata dall’Ufficio regionale europeo dell’OMS, di concerto con l’Alleanza tedesca per la salute mentale, il Ministero federale tedesco per la salute e la Direzione generale per la Salute e i Consumatori della Commissione europea.
Politici, ricercatori, rappresentanti di associazioni, sindacalisti, datori di lavoro provenienti da venti Paesi della Regione europea hanno discusso i modi su come rispondere alle sfide della salute mentale e il benessere della moderna vita lavorativa, su come superare le barriere all’occupazione delle persone con problemi di salute mentale e sulle loro opportunità di integrazione alla luce della crisi economica globale.
L’OMS presenta il progetto The Mental Health: Evidence and Research (MER). Ha come obiettivo di colmare il divario tra ciò che è necessario e ciò che è attualmente disponibile per ridurre il carico dei disturbi mentali in tutto il mondo e per promuovere la salute mentale. Il team MER trasforma questo obiettivo in azione attraverso i seguenti progetti principali:
I tre progetti hanno lo scopo di aumentare l’informazione e la base di conoscenze sulla salute mentale. Queste informazioni possono essere a loro volta utilizzate per rafforzare i sistemi di cura di salute mentale che si tradurrà in una migliore assistenza e servizi per l’individuo e la comunità. Cliccando sui link corrispondenti ai progetti si otterranno informazioni dettagliate su ciascuno.