Il progetto dell’Asl Torino 4 - Dalle parole alle azioni. La comunicazione a sostegno dell’attività fisica – ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. Punti di forza del progetto sono: la collaborazione intersettoriale, le alleanze, il coinvolgimento e la partecipazione della comunità.
‘Giovani = strade sicure’, dell’Asl di Alessandria, è tra i primi progetti ad aver ottenuto il riconoscimento di ‘buona pratica’, completando tutti il percorso che vi descriviamo qui di seguito.
Il progetto prevede l’intervento all’interno di gruppi formali e informali di adolescenti utilizzando come modello l'educazione tra pari. La proposta si colloca all'interno di un orizzonte di pensiero che riconosce gli adolescenti quali soggetti primari nella promozione del proprio benessere. Tra i vari modelli che rientrano nel panorama dell’educazione tra pari, il presente progetto si ispira al modello elaborato e sperimentato nel territorio di Varese, e definito, nel testo del 2002 di A. Pellai, empowered peer education. Questa metodologia è sembrata essere la più idonea a favorire lo sviluppo delle potenzialità e delle competenze personali e sociali dei ragazzi, e si differenzia dalla maggior parte degli interventi in particolare per le modalità e i criteri di scelta dei ragazzi peer e dei temi su cui lavorare. In questo senso il progetto non è nato con l’obiettivo di incidere su specifici comportamenti a rischio sotto l’aspetto sanitario o sociale, ma vuole promuovere il protagonismo dei ragazzi per sviluppare la loro consapevolezza e competenza, per essere promotori del loro benessere all’interno della scuola e del territorio.
La scheda del progetto e i materiali ad esso collegati sono contenuti nella banca dati Pro.Sa.
Dors pubblica il secondo capitolo del manuale “Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro”, un prodotto che la Regione Piemonte – con la Rete Attività fisica Piemonte e DoRS – ha realizzato, nell’ambito del Piano regionale della prevenzione 2013.