Fact-Sheet

 

Le disuguaglianze di salute nei percorsi assistenziali

Le cause delle disuguaglianze di salute sono da ricercare, molto spesso, in fattori esterni al sistema sanitario. Nonostante ciò anche l’organizzazione e il funzionamento del governo clinico hanno un ruolo fondamentale nella tutela e nella promozione dell’equità in salute.


 


Le disuguaglianze di salute e il ruolo della sanità

Il sistema sanitario italiano di tipo universalistico dovrebbe garantire uguali cure per tutti. Non sempre è così:le persone meno istruite usano le cure in modo meno appropriato, incontrano ostacoli nell’accesso alle procedure diagnostiche e terapeutiche più efficaci e presentano esiti di cura più sfavorevoli.


Partecipazione ed empowerment per la salute (Factsheet Dors, febbraio 2015)

Dors pubblica un nuovo factsheet su "partecipazione ed empowerment", dimensioni utilizzate da Salute 2020 e dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 per aumentare i livelli di collaborazione tra i singoli e tra le organizzazioni dei differenti settori.


Stili di vita e disuguaglianze di salute

Il presente factsheet rendiconta fatti e dati che dimostrano come le persone più svantaggiate adottino stili di vita più insalubri rispetto agli altri. Sono considerate le dipendenze, l’alimentazione e l’attività fisica.


Sviluppo di competenze e di standard professionali in promozione della salute

In seguito alla pubblicazione dei Manuali CompHP (Sviluppo di Competenze e di Standard Professionali per la Costruzione di Capacità in Promozione della Salute in Europa), Dors ha realizzato una fact sheet che sintetizza i contenuti dei tre manuali e presenta le competenze chiave individuate. Tale documento può essere di particolare interesse per le sue connessioni con il Sistema di Accreditamento IUHPE.


Le disuguaglianze di salute e il ruolo del lavoro

Numerose ricerche hanno riconosciuto il contributo cruciale e multidimensionale del lavoro nella generazione delle disuguaglianze di salute. Tra i gruppi più a rischio ci sono: i disoccupati, i precari e i lavoratori manuali con bassa qualifica.