Sintesi di studi/review

 

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» Contesto geografico : In Europa

Salute mentale tra migranti e rifugiati nella Regione Europea: una revisione OMS

Il numero crescente di rifugiati, richiedenti asilo e migranti irregolari costituisce una sfida per i servizi sanitari  di salute mentale in Europa. La revisione ha dimostrato che questi gruppi sono esposti a fattori di rischio mentali prima, durante e dopo la migrazione. I disturbi in questi gruppi sono variabili anche se complessivamente sono simili a quelli delle popolazioni ospitanti; ma i tassi del disturbo post-traumatico da stress nei rifugiati e nei richiedenti asilo sono più alti. Le condizioni di povertà socio-economica sono associate a un aumento dei tassi di depressione cinque anni dopo il reinsediamento. Questi gruppi incontrano grandi barriere all'accesso all'assistenza sanitaria per la salute mentale. Le buone pratiche per l'assistenza sanitaria mentale includono la promozione dell'integrazione sociale, lo sviluppo di servizi di sostegno, il coordinamento dell'assistenza sanitaria, la fornitura di informazioni sui diritti e i servizi disponibili, e professionisti della formazione per lavorare con questi gruppi. Queste azioni richiedono risorse e flessibilità organizzativa.


Priebe S, Giacco D, El-Nagib R. Public health aspects of mental health among migrants and refugees: a review of the evidence on mental health care for refugees, asylum seekers and irregular migrants in theWHO European Region. Copenhagen: WHO Regional Office for Europe; 2016 (Health Evidence Network(HEN) Synthesis Report 47).


Crisi economica in Europa, aumento dei suicidi e conseguenze sulla salute mentale

La revisione sistematica ha preso in esame quarantuno studi con l’obiettivo di analizzare la correlazione fra l’incremento dei disturbi mentali, comprese le pratiche suicidarie,  e la crisi economica che ha attanagliato l’Europa a partire dal 2008.  Il vecchio continente, infatti, proprio da quell’anno, è entrato in una fase di grave crisi finanziaria a causa della crisi economica che ha investito l’intero pianeta.


Gestione accurata e responsabile degli antimicrobici per il benessere della popolazione

Sono state pubblicate le linee guida del National Institute for health and Care Excellence (NICE), volte a invitare la popolazione ad un uso corretto dei medicinali antimicrobici. Tali raccomandazioni sono nate dalle evidenze sulla preoccupante diffusione delle resistenze agli antibiotici nei Paesi europei.


Rispetto dell’identità e della differenza di genere a scuola

"La scuola può promuovere un profondo rinnovamento culturale, rivolgendosi a intere generazioni di bambini e bambine, ragazzi e ragazze e alle loro famiglie. E tuttavia, a fronte di un diffuso bisogno di superamento di modelli dominanti nell’ordine simbolico e nell’organizzazione sociale, evidenziati dalle disarmonie in famiglia, dalle tensioni che sfociano in violenze, dalle vessazioni e dalle iniquità sul lavoro, le politiche di un’istruzione attenta ai generi e di promozione di una cultura non discriminante non ricevono l’attenzione che meritano. Nell’argomentare queste posizioni, l’intervento riepiloga per sommi capi l’orientamento delle politiche italiane e del nord Europa in relazione al binomio educazione scolastica e differenza di genere. Al contempo tenta di problematizzare alcune condizioni imprescindibili perché l’attenzione al genere possa promuovere un percorso di civiltà, di maturità e responsabilizzazione di un PaeseLa scuola può promuovere un profondo rinnovamento culturale, rivolgendosi a intere generazioni di bambini e bambine, ragazzi e ragazze e alle loro famiglie. E tuttavia, a fronte di un diffuso bisogno di superamento di modelli dominanti nell’ordine simbolico e nell’organizzazione sociale, evidenziati dalle disarmonie in famiglia, dalle tensioni che sfociano in violenze, dalle vessazioni e dalle iniquità sul lavoro, le politiche di un’istruzione attenta ai generi e di promozione di una cultura non discriminante non ricevono l’attenzione che meritano. Nell’argomentare queste posizioni, l’intervento riepiloga per sommi capi l’orientamento delle politiche italiane e del nord Europa in relazione al binomio educazione scolastica e differenza di genere. Al contempo tenta di problematizzare alcune condizioni imprescindibili perché l’attenzione al genere possa promuovere un percorso di civiltà, di maturità e responsabilizzazione di un Paese."


Musi E. A scuola di pari opportunità. Il sistema scolastico: un circuito decisivo - ma trascurato - per educare al rispetto dell’identità e della differenza di genere. Raudem, Revista de Estudios de las Mujeres 2015 (3)