Questo è il titolo del seminario che ha chiuso il progetto Io sto bene qui in montagna! È stata un’occasione di confronto e continuità, a partire dai risultati della valutazione di impatto, sulle principali sfide che riguardano i servizi per l’infanzia immaginando sviluppi futuri tenendo conto delle lezioni apprese dal progetto.
L'Accordo di collaborazione tra ANCI Piemonte e Regione Piemonte è un risultato importante per rinforzare le iniziative di promozione di stili di vita salutari con la partecipazione attiva dei Comuni del territorio piemontese, come sostiene il Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025.
Promossa dal Programma Predefinito 3. Luoghi di lavoro che promuovono salute del Piano Regionale di Prevenzione, la Rete ha come obiettivo principale migliorare lo stato di salute e di benessere dei lavoratori. Dors ha curato l’Istantanea che ne descrive caratteristiche e contenuti.
Per i professionisti della salute, che accompagnano gli insegnanti a connettere la promozione della salute con l'apprendimento, Dors dialoga con gli autori del libro: Pronti? Facciamo una pausa! Migliorare gli apprendimenti a scuola con le Pause Attive.
La rete piemontese delle Scuole che Promuovono Salute apre l'anno scolastico con un'iniziativa promossa dal Gruppo Tecnico Regionale paritetico che mira ad illustrare le strategie di potenziamento dell’esperienza pluriennale legata al modello piemontese per favorire sempre di più le alleanze tra gli attori della comunità educante, in risposta ai bisogni della popolazione scolastica.
Guida pratica per la composizione del menu giornaliero per la fascia d'età da 1 a12 anni, con indicazioni sull'attività fisica quotidiana. E' stata elaborata nel 2006 nell’ambito del Programma d’azione cantonale “Promozione della salute” ed è giunta alla sua quinta edizione nel 2020. La guida è un utile aiuto per organizzare menu bilanciati e salutari per tutto il nucleo familiare e per adottare stili di vita attivi si dai primi anni di vita.
Leggi e scarica la guida in lingua italiana
Questa guida è stata scritta per i responsabili dei dipartimenti della sanità e dei Comuni della Svizzera. Il documento descrive le strutture che promuovono l’attività fisica e le occasioni di socializzazione nelle aree urbane e negli ambienti di lavoro portando esempi realizzati in molte realtà svizzere. Sono presentati i criteri per definire queste strutture e gli strumenti di pianificazione per attuarli, previsti dalle normative sulla pianficiazione urbanistica in Svizzera.
Questo progetto si svolgerà presso il Parco Le Vallere di Moncalieri (To). Saranno organizzati una serie di appuntamenti dedicati a bambini e ragazzi in condizioni di disagio, provenienti dall’ambito territoriale dell'Asl TO5 e dell'Asl Città di Torino, preventivamente identificati dal personale medico e infermieristico dell'ospedale di provenienza o dal pediatra di libera scelta (PLS).
Durante gli incontri i minori si relazioneranno con cani e gatti, al di fuori dei luoghi di cura, per favorire la nascita e lo sviluppo di interazioni libere, semi strutturate o strutturate con essi, attraverso la mediazione dei coadiutori degli animali, i quali garantiranno, momento per momento, il corretto svolgimento dell'interazione, nel rispetto dei bisogni degli utenti e del benessere animale; tutti gli animali sono infatti opportunamente certificati secondo le direttive delle Linee Guida Nazionali. Le sedute si svolgono in un contesto di gruppo, ma con una precisa attenzione ai bisogni individuali, anche attraverso la possibilità di creare interventi personalizzati di riabilitazione di specifiche funzioni, dietro le indicazioni dei sanitari. Importante è anche la fase finale di rielaborazione dell’esperienza, in cui si offre ai minori la possibilità di esprimere vissuti, emozioni, pensieri e riflessioni, attraverso i mezzi più consoni in funzione dell'età, quali il racconto, il disegno e l’espressione artistica in generale, ma anche schede e altro materiale.Un'attenzione particolare è rivolta ai genitori/caregivers, per i quali è stato pensato uno spazio di accoglienza specifico, che consiste in una proposta di attività di fitwalking, accompagnati da un’istruttrice professionista. Questa attività può essere considerata un’importante occasione per prendersi cura di sé, scaricare lo stress correlato alla situazione di malattia o disagio del figlio e intessere relazioni con gli altri genitori, un modo attraverso il quale la presa in carico abbraccia l'intero nucleo famigliare del minore.Per maggiori informazioni sul progetto "Meglio giocare nel parco"
Il sito web PAPRICA - Physical activity promotion in primary care, rivolto ai medici di base e ai pediatri in Svizzera, offre cinque brochure sulla promozione dell'attività fisica quotidiana nelle fasce d'età: 0-9 mesi, 9-18 mesi, 18 mesi - 2 anni e mezzo, 2 anni e mezzo - 4 anni, 4- 6 anni. Le proposte sono di facile realizzazione e possono essere realizzate a casa e nei servizi educativi rivolti alla prima infanzia.
Scarica le brochure gratuite e in lingua italiana
Dal 21 al 23 febbraio 2023 si è svolta in streaming la Conferenza nazionale sulla nutrizione. L’evento - molto seguito sul canale youtube del Ministero della Salute - è stato un’opportunità di confronto tra istituzioni, società scientifiche, università, associazioni, consumatori e rappresentanti della filiera agroalimentare per affrontare i temi principali in ambito nutrizionale e per evidenziare gli aspetti critici del sistema. A questa pagina si trovano: il programma e i link per rivedere le registrazioni delle tre giornate.
Per celebrare l’edizione di quest’anno, Dors mette a disposizione un poster, un decalogo e una guida per dare priorità alla promozione dell’attività fisica nelle agende dei decisori locali. Presentiamo infine una vetrina internazionale per far conoscere e attingere esempi di buone prassi sugli stili di vita attivi.
Il nostro Centro compie 25 anni di attività. Antonella Bena, la responsabile di Dors, fa il punto sulla strada percorsa fino ad oggi e sulle prossime sfide che gli operatori della sanità pubblica (e non solo) dovranno affrontare per assicurare benessere e salute per tutti. Dors, come sempre, sarà al loro fianco.
Aggiorniamo la raccolta di risorse gratuite, disponibili sul web, con tre progetti regionali che hanno restituito a cittadini, ad Amministratori locali, a professionisti sanitari i risultati di mappature di opportunità locali per promuovere stili di vita attivi e salutari.
Chi si occupa di promuovere salute è fermamente convinto che l’attività fisica debba essere considerata un diritto per tutti. Come comunicare questo concetto alle persone e ai decisori in modo che politiche e piani possano garantirlo?
Negli ultimi anni, le ricerche sulla disconnessione sociale, fenomeno che comprende l'isolamento sociale e la solitudine, hanno consentito di identificare il suo impatto sulla salute, paragonabile a comportamenti inerenti la dieta e l’attività fisica, e dannoso al pari di fattori quali il fumo e il consumo di alcol. Alcuni enti di ricerca del sistema sanitario statunitense hanno recentemente lanciato un invito all’azione – Call to Action - a livello mondiale. DoRS ha approfondito il tema.
Contrastare la sedentarietà e promuovere il benessere a scuola attraverso il movimento e l'outdoor learning: questi sono gli obiettivi del progetto CCM Muovinsieme giunto, con la fine del 2022, alla sua conclusione. Il racconto del progetto, le sue basi teoriche e le risorse per attivarlo e implementarlo sono contenuti nel toolkit digitale pubblicato on line.
La Giunta regionale, il 16 dicembre 2022, ha approvato il Piano triennale degli interventi per contrastare la violenza di genere 2022-2024. Il Piano è l'esito dell’attività di un sottogruppo di lavoro coordinato dalla Direzione Regionale Sanità e Welfare, nell’ambito del Coordinamento permanente regionale dei Centri antiviolenza, delle Case rifugio e del Centro esperto sanitario piemontese.
Il Piano si è posto l’obiettivo di individuare le criticità e difficoltà incontrate dalle donne, dai nuclei e dai servizi operanti a livello territoriali, per farle diventare ambito di lavoro e di intervento, quali elementi prioritari di individuazione ed investimento di risorse per poter procedere con nuove azioni finalizzate a proseguire al contrasto della violenza contro le donne e dei loro figli e delle loro figlie minorenni. Il raggiungimento dell’uguaglianza di genere rappresenta un elemento chiave per prevenire la violenza contro le donne.