Le cause delle disuguaglianze di salute sono da ricercare, molto spesso, in fattori esterni al sistema sanitario. Nonostante ciò anche l’organizzazione e il funzionamento del governo clinico hanno un ruolo fondamentale nella tutela e nella promozione dell’equità in salute.
Il sistema sanitario italiano di tipo universalistico dovrebbe garantire uguali cure per tutti. Non sempre è così:le persone meno istruite usano le cure in modo meno appropriato, incontrano ostacoli nell’accesso alle procedure diagnostiche e terapeutiche più efficaci e presentano esiti di cura più sfavorevoli.
Numerose ricerche hanno riconosciuto il contributo cruciale e multidimensionale del lavoro nella generazione delle disuguaglianze di salute. Tra i gruppi più a rischio ci sono: i disoccupati, i precari e i lavoratori manuali con bassa qualifica.