Esperienze e buoni esempi

 

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» Tema : Teatro & salute

Progetto PASTEL: interventi con animali e teatro-terapia per aumentare il benessere
Il Progetto PASTEL - Pets and Smiles To Enjoy Life - con capofila l'ASP - Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, cofinanziato all'interno del programma EU Erasmus, si è svolto nel 2022.
Obiettivo: lo scambio di Buone Pratiche finalizzate all'aumento delle competenze di operatori sanitari ed educatori, sia per la prevenzione del burnout e la gestione dello stress, sia per la relazione coi pazienti. La condivisione di saperi e prassi ha riguardato i contesti sanitari di due diversi Paesi: l'Italia e la Polonia.

 

 Gli operatori sanitari partecipanti al progetto hanno condiviso esperienze e soprattutto metodologie attraverso un paio di incontri/workshop formativi, elaborando un "curriculum formativo" comune inerente alle necessarie ed efficaci competenze anti-stress, da diffondere nel lungo periodo ("effetto moltiplicatore"), con la finalità ultima dell'aumento del benessere dei pazienti.

 

Nello specifico, le buone pratiche oggetto di studio e di condivisione: un intervento integrato rivolto al personale dell'ASP di Ragusa, basato sulla medicina narrativa, il teatro-terapia e la IAA - Interventi Assistiti con Animali, in atto da 3 anni; attività terapeutiche, riabilitative ed educative con la partecipazione di animali, svolte dal 2008 all'interno di centri medico-sanitari, reparti pediatrici e psichiatrici di ospedali, centri Alzheimer, ecc dagli operatori dell'organizzazione no-profit SZL - Stowarzyszenie Zwierzęta Ludziom di Varsavia

 

Il progetto ha prodotto un Report finale, presentato in occasione del Convegno sul tema della Salute Mentale e dell’Invecchiamento Sano e Attivo organizzato dall’ASP di Ragusa a Giugno del 2022, nel quale si rileva che i risultati sono stati positivi, "... sia in termini di miglioramento delle competenze professionali sia dal punto di vista della crescita personale e relazionale".

 

LINK al Report finale: Pubblicazione finale – Pastel Project

Teatro e carcere: il progetto nazionale Per Aspera ad Astra
Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza” è un progetto in corso in 15 carceri italiane, giunto alla V edizione, con capofila l'associazione toscana Carte Blanche (ente responsabile della progettazione e delle attività formative della rete di Teatri Nazionali) e il coinvolgimento di importanti realtà teatrali che svolgono attività di ricerca artistica nelle carceri.

L’iniziativa è partita dall’esperienza della Compagnia della Fortezza di Volterra, è promossa da ACRI-Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa con Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra (capofila), ed è sostenuta da 11 Fondazioni di origine bancaria, coinvolgendo circa 400 detenuti, che partecipano a percorsi di formazione professionale nel settore del teatro (attori e drammaturghi, scenografi, costumisti, truccatori, fonici, addetti alle luci) e a laboratori teatrali.

 

Le compagnie e le carceri coinvolte:  

 

Casa di Reclusione di Volterra (Pi) – Carte Blanche / Compagnia della Fortezza
Casa di Reclusione Milano Opera – Opera Liquida
Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno” – Teatro e Società
Casa Circondariale di Palermo “Pagliarelli” – Associazione Baccanica
Casa di Reclusione di Vigevano (Pv) – FormAttArt
Casa di Reclusione di Padova – Teatro Stabile del Veneto 
Casa Circondariale di La Spezia – Associazione Gli Scarti
Casa Circondariale di Cagliari Uta – Cada Die Teatro
Casa Circondariale di Perugia Capanne – Teatro Stabile dell’Umbria
Casa Circondariale di Bologna “Dozza” – Teatro dell’Argine
Casa di Reclusione di Saluzzo (Cn) – Voci Erranti
Casa Circondariale di Genova Marassi – Teatro Necessario
Carcere di Teramo – ACS Abruzzo
Istituto Penale per i Minorenni di Milano “Beccaria” – Associazione Puntozero
Istituto Penale per i Minorenni di Bari “Fornelli” – Teatro Kismet Opera di Bari, Teatri di Bari

 

A Torino si è svolto lo spettacolo "Finestre" (24 - 27 ottobre) presso il Teatro della casa Circondariale "Lorusso e Cutugno". Lo spettacolo è frutto di laboratori a cui hanno partecipato 51 detenuti, che hanno collaborato alla realizzazione delle scenografie e al testo, scrivendo frasi e battute caratterizzate dal bisogno/desiderio di alimentare la Speranza come contraltare alla disperazione del "nulla" dopo l'uscita dal carcere. Un contributo significativo allo spettacolo è arrivato anche dal Primo Liceo Artistico e dall'IIS Giulio di Torino.