700 operatori che lavorano nel welfare sono arrivati, da tutta Italia, a Torino (8-9 novembre) per incontrarsi, narrarsi, arricchirsi reciprocamente. E sperimentasi nel pensare e nel sentire creativo, alla ricerca di una nuova prospettiva del welfare, quale “bene comune” in un orizzonte segnato dalla fragilità dei diritti e dalla sfiducia.
Il Capitale Sociale (CS) è entrato a pieno titolo a far parte dei fattori che influenzano il benessere e la salute, integrando ed arricchendo il bagaglio di risorse (economiche, culturali, ambientali) che individui e comunità hanno a loro disposizione. Vi riportiamo alcune prime riflessioni su questo concetto per evidenziare le sue ricadute sulle politiche di promozione della salute e sviluppo del benessere individuale e di comunità.