La diffusione mondiale del COVID-19 è stata accompagnata da un'ondata di disinformazione che sta minando le risposte politiche e amplificando la sfiducia e la preoccupazione tra i cittadini. In tutto il mondo, i governi stanno facendo leva sulla comunicazione pubblica per contrastare la disinformazione e sostenere le politiche. Una comunicazione pubblica efficace si basa sui principi dell' open government, in particolare sulla trasparenza, per stabilire un rapporto di fiducia con i destinatari.
Monitorare le conversazioni sui social media è uno dei metodi più efficaci per intercettare in tempo reale i rumors, combattere la disinformazione e ridurre lo stigma relativi al Covid-19 individuando le azioni più efficaci per favorire l'accesso da parte delle persone a informazioni corrette e basate sull'evidenza scientifica.
Bere acqua bollente distrugge il virus? Mangiare aglio previene l’infezione da Covid 19?A tutti noi sarà successo in queste settimane di leggere notizie come queste. Come difendersi dalla disinformazione? Come evitare di contribuire all'infodemia?
Il Direttore Generale dell'OMS ha dichiarato che rispetto al nuovo Coronavirus "Non stiamo combattendo solo un'epidemia, stiamo combattando anche un'infodemia".
In questa situazione di sovraffollamento informativo diventa sempre più complicato rintracciare fonti affidabili e credibili ed evitare di inciampare in notizie non sottoposte a verifiche o addirittura in vere e proprie fake news.
Per contrastare la disinformazione e la cattiva comunicazione è necessario fare riferimento a fonti informative accreditate e scientificamente attendibili. Dors propone una lista di risorse e documenti in cui reperire corrette e aggiornate evidenze sul tema