Rispetto al 2012, il numero di incidenti scende del 3,7%, quello dei feriti del 3,5% mentre per il numero dei decessi la flessione è del 9,8%. Tra il 2001 e il 2013 la riduzione delle vittime della strada è stata del 52,3%, in valore assoluto si è passati da 7.096 a 3.385. Nel 67,9% dei casi le vittime degli incidenti stradali sono conducenti di veicoli, nel 15,9% passeggeri trasportati e nel 16,2% pedoni.Oltre al documento completo sono disponibili le tavole 2013, l'indice delle tavole 2013 e una nota metodologica.
Il Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale della Regione Piemonte, nel rapporto 2012 presenta il bilancio decennale dal 2001 al 2010 degli incidenti stadali avvenuti in Piemonte. Sintesi e link al documento completo a cura del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell'Asl To 3.
Anomalie congenite, complicazioni prenatali, incidenti: di questo ancora e soprattutto muoiono bambini e adolescenti nel mondo. Una scheda infografica sintetizza i dati tratti dallo studio sul Global burden of disease del 2013.
Gli incidenti stradali tra giovanissimi sono un problema prioritario, a livello individuale e di società; questo dato ha spinto la ricerca scientifica a cercare di spiegare in che modo i genitori influenzano i comportamenti dei loro figli alla guida di un veicolo e a provare a modificare queste influenze, con interventi che adottano approcci diversi. Vi proponiamo una revisione di interventi indirizzati ai genitori, per aumentare la sicurezza degli adolescenti al volante: potrebbe aiutare la selezione, l'adattamento e la disseminazione di interventi efficaci e in futuro, guidare gli sforzi della ricerca.