Era un novembre freddo, la neve aveva cominciato a scendere già dalle prime ore del mattino. Quel giorno Matteo, titolare di una piccola azienda che si occupa di manutenzione delle aree verdi, dopo tanti anni che lavorava da solo, era con Paolo che gli era stato raccomandato dalla scuola agraria presso cui aveva seguito dei corsi di formazione.
Dors ha contribuito alla definizione della strategia comunicativa che orienta e coordina le iniziative di comunicazione a sostegno del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018. Essa comprende alcuni strumenti quali il logo, l’istantanea e l’area del sito Dors dedicata al PRP.
Un palco da montare da zero e in tempi stretti. Siamo in molti a lavorare: incominciamo a innalzare la struttura e tutto fila liscio, come il solito. Ormai è quasi automatico. Eppure in un attimo, un istante, un secondo capisco che qualcosa non sta andando come dovrebbe. Vedo i miei colleghi scappare e sento le urla. Corro, pur non sapendo cosa stia succedendo, ma in quel secondo non penso da che parte andare. Corro. E un istante dopo, il buio.
Un rapido sguardo al manometro, sembra tutto a posto. Si può procedere con i lavori di manutenzione. Questo pensa Achille, un lavoratore esperto che doveva intervenire insieme ad un collega su una turbina di una centrale elettrica.
Un tasto su un monitor, un banale F1 premuto per errore da una collega decreta la morte di Askan, un giovane operaio albanese che stava facendo manutenzione all’interno di un impianto di stampaggio a caldo per la produzione di vaschette ad uso alimentare.
Di lui parla la 54esima storia aggiunta al repertorio delle storie di infortunio. Samir lavora di notte in fonderia, non ha più il permesso di soggiorno e un regolare contratto di lavoro.