Keyword : COMUNICAZIONE PER LA SALUTE

Il calendario 2018 dell'Azienda Universitaria Ospedaliera Federico II di Napoli è dedicato alla medicina narrativa

Una donna in dolce attesa, un giovane sieropositivo, un anziano bisognoso di attenzioni e compagnia, sono alcuni dei protagonisti del calendario 2018 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II quest’anno dedicato alla medicina narrativa. Non solo pazienti ma anche professionisti della salute che ci ricordano che il prendersi cura richiede la volontà e la capacità di ascoltare gli altri ma anche se stessi, per rielaborare le esperienze vissute e condivise con gli assistiti. Un viaggio in dodici tappe scandito dalle citazioni di autorevoli studiosi ed esperti di medicina narrativa esposto, in versione da tavolo e da parete, nelle sale di attesa e negli ambulatori del Policlinico Federico e scaricabile gratuitamente on line dal magazine aziendale.


 


La campagna Andid contro l'abusivismo professionale: "Fai la cosa giusta. Dai peso ai fatti"

"Fai la scelta giusta. Dai peso ai fatti” è la campagna di comunicazione realizzata dall'Associazione Nazionale Dietisti che ha come obiettivo contrastare la diffusa abitudine di alcune categorie professionali, che lavorano principalmente nel settore del benessere, che spesso forniscono suggerimenti e consigli dietetici ai loro clienti, pur non avendone legittima competenza e spesso mettendo a rischio la loro salute.


"Too young to drink": una campagna di comunicazione di successo

Dors presenta la campagna internazionale “Too Young to drink”, volta ad aumentare la consapevolezza dei rischi dell’esposizione prenatale all’alcol, coordinata dall’Azienda Sanitaria Locale ULSS 2 Marca Trevigiana, della Regione Veneto. “Occhio alla campagna” è un progetto editoriale Dors che ha l’obiettivo di raccontare campagne di successo di comunicazione per la salute.


"E' la medicina, bellezza!". Comunicare la salute nell'era di internet e delle bufale

Comunicare la salute oggi, così come sostengono le autrici del libro, significa maneggiare la complessità.


Dall'aids, alle questioni ambientali; dalla sicurezza e efficacia dei farmaci all'alimentazione, il testo affronta il tema della comunicazione di diversi temi legati alla salute e di come il ruolo del giornalista scientifico sia costantemente minato da interessi politici, economici e dalle false credenze e convinzioni dei destinatari delle informazioni.


Cyberbullismo: cosa c’è di nuovo?

Dati aggiornati, una legge specifica e nuovi strumenti per intercettarlo e combatterlo: facciamo il punto sulla situazione.


Gabardi E., STOP AIDS. I linguaggi della pubblicità contro l'Aids in Italia e nel mondo, Franco Angeli, 2017

Comunicare il sociale: quali strategie?

Chi e come comunica il sociale? Quali sono gli stili e i linguaggi della comunicazione volta a promuovere comportamenti virtuosi per il bene del singolo e della collettività?


"Al(Z) cinema! Non hai sbagliato sala, sei nei panni del malato di Alzheimer" / Federazione Alzheimer, 2016


L’iniziativa a cura della Federazione Italiana Alzheimer rientra in una modalità di comunicazione della salute di tipo non convenzionale, dove il destinatario della comunicazione è coinvolto in prima persona nel processo comunicativo con un effetto sorpresa e garantendo un ricordo durevole delle informazioni ricevute.


«Far vivere in prima persona quella sensazione di smarrimento che per i malati di Alzheimer è la quotidianità» commenta Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia «rappresenta un’occasione per sensibilizzare sia sulle loro necessità, sia sugli aspetti culturali e sociali legati allo stigma, che colpisce non solo i malati ma anche le famiglie. Rendere sempre più persone consapevoli significa fare un passo avanti per combattere il senso di esclusione di malati e familiari, contribuendo a migliorare la loro qualità di vita»



L’esperimento ha interessato 70 sale italiane, per un totale di 400 schermi, portando all’attenzione di 150.000 spettatori le difficoltà che incontra tutti i giorni chi è colpito da una malattia che interessa più di 46 milioni di persone nel mondo, di cui 750mila solo in Italia.




The coughing billboard / Apotek, Svezia, 2017

Un cartellone intelligente che percepisce il fumo di sigaretta e reagisce tossendo. La nuova campagna antifumo di una farmacia svedese, la Apotek Hjartat, ha l'obiettivo di sensibilizzare le persone col vizio del fumo attraverso un intervento di ambient marketing. Grazie a dei sensori infatti, l'uomo ritratto nel dispositivo comincia a tossire realmente. L'idea è quella di disincentivare il fumo nel 2017. "La nostra missione è quella di aiutarvi a vivere una vita più lunga e sana", ripete l'uomo ritratto nel cartellone.