Keyword : PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE

"Ora sto bene, sono pulito da due anni" diceva spesso Paolo.

Era un novembre freddo, la neve aveva cominciato a scendere già dalle prime ore del mattino. Quel giorno Matteo, titolare di una piccola azienda che si occupa di manutenzione delle aree verdi, dopo tanti anni che lavorava da solo, era con Paolo che gli era stato raccomandato dalla scuola agraria presso cui aveva seguito dei corsi di formazione.


Comunicare il Piano Regionale di Prevenzione

Dors ha contribuito alla definizione della strategia comunicativa che orienta e coordina le iniziative di comunicazione a sostegno del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018. Essa comprende alcuni strumenti quali il logo, l’istantanea e l’area del sito Dors dedicata al PRP.


Piano regionale di prevenzione del Piemonte: approvata la rimodulazione 2018 e la proroga per il 2019. NOTIZIA AGGIORNATA!

La Giunta Regionale del Piemonte il 13 giugno ha approvato il  documento di programmazione delle azioni del Piano di prevenzione per il 2018 e la sua proroga per il 2019. Disponibili i documenti  approvati.


Parola a Matteo

Un palco da montare da zero e in tempi stretti. Siamo in molti a lavorare: incominciamo a innalzare la struttura e tutto fila liscio, come il solito. Ormai è quasi automatico. Eppure in un attimo, un istante, un secondo capisco che qualcosa non sta andando come dovrebbe. Vedo i miei colleghi scappare e sento le urla. Corro, pur non sapendo cosa stia succedendo, ma in quel secondo non penso da che parte andare. Corro. E un istante dopo, il buio.


Fuori dal tunnel: storia di un infortunio

Un rapido sguardo al manometro, sembra tutto a posto. Si può procedere con i lavori di manutenzione. Questo pensa Achille, un lavoratore esperto che doveva intervenire insieme ad un collega  su una turbina di una centrale elettrica.


Le evidenze a supporto delle azioni del Piano di Azione per la Salute Mentale

DoRS, in collaborazione con IRES, ha pubblicato un articolo sul tema della salute mentale sulla rivista "Politiche Piemonte"


Il quadro maledetto: la storia di un tragico infortunio.

Un tasto su un monitor, un banale F1 premuto per errore da una collega decreta la morte di Askan, un giovane operaio albanese che stava facendo manutenzione all’interno di un impianto di stampaggio a caldo per la produzione di vaschette ad uso alimentare.


Samir, giovane lavoratore curdo senza contratto

Di lui parla la 54esima storia aggiunta al repertorio delle storie di infortunio. Samir lavora di notte in fonderia, non ha più il permesso di soggiorno e un regolare contratto di lavoro.