Progetto dell’omonima associazione di promozione sociale di Torino, si inserisce in una cornice di senso etico e professionale in cui la salute mentale è un diritto di tutti/tutte. Un sistema integrato di azioni, pratiche e processi che garantisce maggiori accessibilità, appropriatezza ed efficacia delle risposte del territorio alle sofferenze psichiche, esercitando un’azione politica di contrasto delle disuguaglianze socioeconomiche.
La bussola proposta dal convegno (8 aprile) dell'Associazione Italiana di Sociologia e sezione Medicina e Salute, con il patrocinio dell’ISS, ha offerto un confronto su quattro distorsioni del SSN confermate dalla epidemia di Covid-19. É stato presentato anche il Libro Bianco con un capitolo (di M. Ingrosso e G. Osti) dedicato alla promozione della salute, una rivoluzione ancora incompresa e inapplicata, riconnessa all'ambiente.