Ciao, sono io…: efficacia delle telefonate di counseling motivazionale nella cessazione al fumo di sigaretta
L’articolo riassume i risultati di una revisione sistematica sull’efficacia delle telefonate di counseling motivazionale nella cessazione al fumo di sigaretta.
a cura di Lidia Fubini, Dors

Da sapere

In letteratura sono descritti alcuni interventi per aiutare le persone a smettere di fumare. Tra questi si annovera l’utilizzo del counseling motivazionale telefonico. Le telefonate servono per dare informazioni ai fumatori e per fornire consigli su come smettere. Questo metodo può essere utilizzato sia a favore di persone che si sono rivolte a servizi di aiuto (helplines), sia fornito in modo proattivo da counselor specializzati. L’obiettivo di questa ricerca è verificare l’efficacia degli interventi telefonici.

Lo studio

Nella revisione sistematica sono stati inclusi 104 studi per un totale di 111.653 partecipanti. I partecipanti erano principalmente fumatori adulti, ma alcuni studi hanno incluso anche teenagers, donne in gravidanza o persone con problemi di salute. Una parte dei partecipanti si era rivolta a linee di assistenza (quitlines), mentre una parte veniva contattata in modo proattivo da counselor o altri operatori sanitari. In alcuni degli studi considerati l’intervento offerto constava di sole telefonate, ma in altri casi venivano forniti anche opuscoli, farmaci o colloqui di persona. Il numero di chiamate offerte variava da una singola chiamata fino a 12. In alcuni casi erano reclutati partecipanti che stavano provando a smettere di fumare, mentre in altri il servizio veniva offerto anche a persone che non stavano attivamente provando a smettere.

Gli studi selezionati hanno messo a confronto gruppi di partecipanti aventi le stesse caratteristiche all’inizio dello studio, in modo da verificare che le persone reclutate avessero smesso di fumare per almeno 6 mesi. Il test di verifica si basava sull’analisi dell’urina.

Risultati e limiti dello studio

La metanalisi sembra dimostrare che la probabilità di smettere di fumare aumenti dal 7% al 10% in persone che si erano rivolte alla helpline se supportate con telefonate aggiuntive. Se invece i partecipanti non si erano rivolti ad alcun servizio di helpline, ma ugualmente ricevevano chiamate di counseling motivazionale da parte di operatori sanitari, la probabilità di cessazione al fumo di sigaretta aumentava dall’11% al 14% (evidenza moderata).

Gli studi che hanno preso in considerazione il numero delle chiamate sembrano avvalorare che la probabilità di smettere aumenti con il loro numero: chi riceveva da 3 a 5 telefonate aveva una probabilità maggiore di chi ne riceveva solamente una (evidenza scarsa o insufficiente).

In conclusione, la metanalisi sembra sostenere l’ipotesi che il counseling telefonico aumenti le probabilità di smettere di fumare sia che le persone siano motivate a smettere sia che non siano motivate o che stiano ricevendo supporti di altro tipo.

Purtroppo, a seguito della grande eterogeneità degli studi inclusi nella metanalisi, l’evidenza rilevata è considerata moderata o insufficiente, sia nel caso di persone che si sono rivolte a servizi di helpline sia nel caso di chiamate proattive.

Bibliografia

Matkin W, Ordóñez‐Mena JM, Hartmann‐Boyce J. Telephone counselling for smoking cessation. Cochrane Database of Systematic Reviews 2019, Issue 5. Art. No.: CD002850. DOI: 10.1002/14651858.CD002850.pub4.


TAG ARTICOLO