Il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbula cura di Marina PenassoPubblicato il 23 Marzo 2021Aggiornato il 23 Marzo 2021Sintesi di studi/reviewNella notte tra il 19 e il 20 marzo,con un decreto presidenziale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, la Turchia si è ritirata dalla Convenzione di Istanbul. Proposta dal Consiglio Europeo a tutela delle donne e prevenzione della violenza domestica, la Convenzione fu sottoscritta dallo stesso Erdoğan, allora Primo Ministro, e ratificata dal Parlamento turco nel 2011. Quella di allora era certamente una Turchia diversa, dove tuttavia erano già presenti troppi episodi di femminicidio e di violenza sulle donne. I dati con il tempo sono aumentati e,anche a causa delle restrizioni da Covid-19, il Paese oggi vanta un triste primato: tra il 2019 e il 2020 i casi di femminicidio sono stati 437. Un’analisi del Cespi, Centro Studi di Politica Internazionale.TAG ARTICOLOAZIONI POLITICHE; FEMMINICIDIO; LEGISLAZIONE INTERNAZIONALE; Violenza di genere ;