Guardiamola in faccia. I mille volti della violenza di genere
a cura di Marina Penasso

 

Il testo è organizzato in quattro sezioni. La prima presenta lavori, più accademici, che affrontano la storia e l’antropologia della violenza, e le sue rappresentazioni mediali. Nella seconda trovano spazio contributi che illustrano con dati aggiornati la fenomenologia della violenza in Italia e ne svelano le forme implicite in linguaggi e produzioni culturali. La terza raccoglie i contributi di attiviste e attivisti, di operatrici e operatori che quotidianamente animano, nei territori o in contesto accademico, iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. La quarta presenta lavori di ricercatrici e studentesse che stanno dedicando le fasi iniziali dei loro percorsi di indagine a vari aspetti della violenza di genere: dalle sue caratteristiche nei processi migratori alle sue manifestazioni in contesti collettivi che a parole la combattono fino alle sue forme introiettate che provocano disturbi alimentari, in un dialogo tra contributi di taglio accademico, lavori artistici visuali e forme (auto)narrative.

Il lavoro nasce dal progetto "Guardiamola in faccia: i mille volti della violenza di genere" e dai lavori presentati all’omonimo convegno svoltosi presso l’Università degli Studi di Urbino il 23 e 24 ottobre 2019.

 Fatima Farina, Bruna Mura, Raffaella Sarti (a cura di). Guardiamola in faccia. I mille volti della violenza di genere. Urbino University Press 2020


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