A mia madre è sempre piaciuto lavorare a maglia. Già quand’ero piccolo e andavo a scuola era lei con le sue mani, con movimenti velocissimi e precisi, che mi confezionava dei bellissimi maglioncini di lana. Ora che ho passato i trentacinque anni, ho la mia famiglia, il mio lavoro e la mia officina, lei continua a passare le sere a sferruzzare e ad ogni Natale regala uno splendido maglione a me e uno a mio fratello Carlo. Sono molto belli e quando a forza di indossarli diventano un po’ lisi, li usiamo anche per il lavoro in officina.
Una giornata di febbraio, ancora fredda, nella pianura del vercellese dove si coltivano riso e cereali. C'è poco da fare nei campi, ci si dedica alla manutenzione del capannone che serve come magazzino e officina.
Sono stati presentati al quarantesimo Convegno dell'Associazione Italiana di Epidemiologia i primi risultati del percoso inziato due anni fa di costruzione e realizzazione di una comunità di pratica a cui hanno preso parte gli operatori dei dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL. Si mettono a disposizione l'abstract e le slide presentate.
Una tragica storia di infortunio diventa un caso in cui lo specifico contributo di soggetti che costituiscono il livello istituzionale di conoscenza tecnico/scientifica dell’ambiente di lavoro, diviene informazione utile ed efficace per produrre un miglioramento nella tecnica di prevenzione e non resta accumulo burocratico di sapere inutilizzato.
"Per me luglio è il mese più bello dell’anno. Le giornate sono lunghe e luminose, l’aria è calda ma asciutta, e poi ci si sente vicini alle ferie..." Questo è l’incipit della nuova storia di infortunio pubblicata questo mese nel repertorio.
Un padre e un figlio agricoltori stanno scaricando dei pali, necessari per costruire un recinto per animali, dal rimorchio collegato a una trattrice agricola, tramite un albero cardanico. All’improvviso il padre si sente afferrare dall’albero cardanico e cade a terra. Il figlio interviene, interrompendo il moto circolatorio dell’albero cardanico, salvando così la vita al padre, che riporterà una serie di fratture agli arti inferiori.
Due anziani agricoltori si accingevano a rimuovere degli alberelli da frutto che fiancheggiavano il loro campo con un vecchio trattore. Il mezzo, durante la trazione di una pianta, si è ribaltato. Il conducente non ha avuto il tempo di reagire e muoversi dalla postazione di guida, rimanendo con la testa schiacciata sotto al piantone dello sterzo e la carenatura del motore.