Dopo Expo 2015, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca riscrive, a partire da quelle del 2011, le linee guida per l'educazione alimentare. Le parole chiave del documento sono: educazione, salute, sostenibilità, territorio.
L’ Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha sviluppato un programma di intervento nel setting scolastico per la promozione del benessere, rivolto agli adolescenti e basato su un manuale strutturato. Lo studio valuta l’efficacia dell’intervento in termini di miglioramento dell’autoefficacia percepita, coping emozionale, benessere generale, e conferma la validità degli interventi di promozione della salute mentale fondati sulle life skills.
Ente promotore: AUSL 3 CATANIA - Regione Sicilia (Italia)Destinatari finali e intermedi: soggetti pubblici e privati, studenti, famiglie, ristoratori, popolazione generaleObiettivo generale e principali attività: costruzione di una rete composta da soggetti pubblici e privati che si occupano di alimentazione ali fine di proporre percorsi univoci di educazione alimentare nelle scuole. Da questa prima attività sono scaturire una serie di azioni che hanno coinvolto attivamente: i ristoratori locali, le famiglie (i nonni) degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, le ditte di distribuzione automatica, i medici di base e i pediatri di libera sceltaSi segnala per: il piano di intervento multicomponente che integra azioni orientati alla modifica dei comportamenti con iniziative ambientali di promozione della salute; il coinvolgimento attivo di molteplici soggetti locali. Il progetto è stato premiato nel 2009 come buona pratica dal Progetto CCM Formez Gudaganare Salute esperienze di prevenzione sul territorio
Prosegue il lavoro della Rete piemontese delle scuole che promuovono salute. Nuove scuole hanno aderito al percorso. L'obiettivo è ora quello di costruire una policy scolastica coerente con i risultati del profilo di salute.