In Italia sempre più bambini vivono in condizioni di povertà assoluta o relativa. Alcuni tra questi non possono permettersi di mangiare un pasto proteico ogni giorno, non possiedono giochi e libri propri, non possono praticare uno sport, vivono in case poco riscaldate e poco illuminate.
E’ la fotografia che emerge dal VII Atlante dell’Infanzia pubblicato il 6 dicembre da Save the Children in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani.
Il 31 agosto 2016 è stato adottato il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e dello sviluppo dei soggetti in età evolutiva, con l’obiettivo di attuare i contenuti e i principi della Convenzione sui diritti del fanciullo, sottoscritta a New York il 20 novembre 1989.
Uno sviluppo in salute, fin dalla prima infanzia, è una base preziosa per l’intero ciclo di vita. Con questo policy brief Dors approfondisce il tema dell’Early Childhood Development proponendo interventi socio-sanitari e socio-educativi efficaci per “garantire a ogni bambino il migliore inizio”.
Sono stati pubblicati i risultati di uno studio realizzato a Torino in cui è dimostrata una relazione tra un minor consumo di farmaci antidepressivi e alcune caratteristiche dell’ambiente urbano in cui le persone risiedono.