Setting Scuola

Affrontare le malattie croniche: novità dalla Joint Action europea Chrodis Plus

Aggiorniamo questo articolo con la restituzione dei lavori della conferenza conclusiva della Joint Action Chrodis+ dal titolo “Making Europeans happier, healthier and more active by implementing good practice”., che si è svolta il 27 ottobre 2020. Dors è partner nel Work Package dedicato alla prevenzione e alla promozione della salute.


Scuole che promuovono salute e architettura: Torino fa scuola

DoRS ha contribuito alla redazione di uno dei progetti vincitori del concorso per la ristrutturazione di due scuole cittadine, all’interno del progetto “Torino fa scuola”, promosso dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Giovanni Agnelli, in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la Scuola.


Vaccinazioni obbligatorie e scambio di informazioni fra scuola e sanità nel rispetto della privacy.

A luglio 2017 un decreto ha reso obbligatorie le vaccinazioni per i bambini e da settembre le scuole e gli uffici sanitari hanno affrontato la gestione del sistema, secondo criteri definiti da ogni regione.  Il passaggio di dati sanitari fra l’ambito della sanità e quello dell’istruzione pone alcuni problemi ...


Apre il centro visite Display!

Dors collabora con il Centro Steadycam dell'ASL CN2 Alba-Bra, come ente partner al progetto Display, uno spazio permanente per realizzare percorsi sulla tecnologia digitale con i ragazzi tra i 9 e 13 anni. Il progetto è finanziato dalla Fondazione CRC nel Bando Prevenzione e Promozione della salute.


 


Scuole che promuovono salute: reti, partnership e azioni efficaci

Dors, con l’autorizzazione della rete SHE (Schools for Health in Europe) e in collaborazione con gli USR di Piemonte e Lombardia, la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia e l’Università degli Studi di Milano, mette a disposizione la traduzione in italiano delle 3 Factsheets prodotte dal network.


Food Dudes

Un programma di marketing sociale evidence-based, realizzato in Gran Bretagna, per incrementare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini da 4 a 11 anni.
Il programma comprende tre elementi chiave, basati sulla teoria dello scambio, utili al superamento delle barriere che ostacolano il cambiamento:
1. DVD con avventure dei supereroi Food Dudes, che amano frutta e verdura e offrono modelli sociali da imitare;
2. Piccole ricompense per garantire che i bambini inizino ad assaggiare nuovi alimenti (matite, bicchieri, piccoli giocattoli con il brand del progetto);
3. Degustazione ripetuta di frutta e verdura in modo che i bambini sviluppino un gradimento per questi alimenti.
Il programma ha coinvolto sia le scuole, sia le famiglie in modo da assicurare il trasferimento del comportamento salutare anche a casa ed è risultato efficace nel cambiare le abitudini alimentari dei bambini nel lngo periodo


Promuovere la salute mentale nella scuola media e nella scuola superiore in Italia: uno studio pilota

In Italia, è stato sviluppato un manuale nella scuola media superiore sulla base dei principi dell'apprendimento cooperativo, delle life skills, dell'autoefficacia e del problem-solving . Gli studi iniziali hanno dimostrato l'efficacia del manuale. Si è ipotizzato che il manuale riveduto potrebbe essere più efficace nelle scuole medie. Il disegno di studio è un "pre- e post-test" che confronta i risultati ottenuti da 91 studenti delle scuole superiori con quelli dei 38 studenti delle scuole medie. La valutazione è stata effettuata attraverso questionari "self-reporting" sulle capacità di apprendimento compreso il problem-solving e la percezione dell'autoefficacia nella gestione delle emozioni, delle credenze disfunzionali e dei comportamenti poco sani (cioè, bere / fumare). Sono stati osservati miglioramenti significativi in entrambi i gruppi con le eccezioni dell'autoefficacia percepita nella gestione delle emozioni. Il miglioramento delle credenze disfunzionali e l'apprendimento delle abilità di problem-solving erano migliori nelle scuole medie. I risultati confermano l'ipotesi degli autori che l'uso di questo approccio è molto più promettente nella scuola media. 


Veltro F, Ialenti V, Morales García MA, Bonanni E, Iannone C, D'Innocenzo M, Gigantesco A. Promoting Mental Health in Italian Middle and High School: A Pilot Study. Biomed Res Int. 2017;2017:2546862. doi: 10.1155/2017/2546862. Epub 2017May 31


Cyberbullismo: cosa c’è di nuovo?

Dati aggiornati, una legge specifica e nuovi strumenti per intercettarlo e combatterlo: facciamo il punto sulla situazione.


Buona Pratica Cercasi: il progetto –a scuola di animali per l’uomo- dell’ASL TO5 ha ottenuto il riconoscimento di qualità

Il progetto dell’ASL TO5– A scuola di animali per l’uomo - ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. I principali punti di forza del progetto sono: la partecipazione e il coinvolgimento di destinatari intermedi e finali,  l’aderenza e la coerenza con i modelli di riferimento teorici, le prove di efficacia e l’analisi dei determinanti, la valutazione di processo e di impatto e la sostenibilità.


La Peer Education può prevenire l'uso di sostanze

Gli interventi condotti da pari possono arrecare benefici per la prevenzione dell'uso di tabacco, cannabis e alcol tra la popolazione giovane e adolescente; tuttavia il loro impatto non è ancora stato quantificato. Dors cura la sintesi di una revisione dedicata al tema.


Salute, media, scuola: quali competenze?

Il concetto di competenza è, negli ultimi anni, oggetto di attenzione e studio da parte di diversi soggetti e in diversi ambiti: dall’educazione, alla sanità, al mondo dei media.


Dors pubblica l’Istantanea n.8 in cui il tema delle competenze è trattato come un processo al quale contribuiscono più soggetti e settori della società verso un obiettivo comune di realizzazione personale e sociale, di cittadinanza attiva, di inclusione e di benessere.


Rispetto dell’identità e della differenza di genere a scuola

"La scuola può promuovere un profondo rinnovamento culturale, rivolgendosi a intere generazioni di bambini e bambine, ragazzi e ragazze e alle loro famiglie. E tuttavia, a fronte di un diffuso bisogno di superamento di modelli dominanti nell’ordine simbolico e nell’organizzazione sociale, evidenziati dalle disarmonie in famiglia, dalle tensioni che sfociano in violenze, dalle vessazioni e dalle iniquità sul lavoro, le politiche di un’istruzione attenta ai generi e di promozione di una cultura non discriminante non ricevono l’attenzione che meritano. Nell’argomentare queste posizioni, l’intervento riepiloga per sommi capi l’orientamento delle politiche italiane e del nord Europa in relazione al binomio educazione scolastica e differenza di genere. Al contempo tenta di problematizzare alcune condizioni imprescindibili perché l’attenzione al genere possa promuovere un percorso di civiltà, di maturità e responsabilizzazione di un PaeseLa scuola può promuovere un profondo rinnovamento culturale, rivolgendosi a intere generazioni di bambini e bambine, ragazzi e ragazze e alle loro famiglie. E tuttavia, a fronte di un diffuso bisogno di superamento di modelli dominanti nell’ordine simbolico e nell’organizzazione sociale, evidenziati dalle disarmonie in famiglia, dalle tensioni che sfociano in violenze, dalle vessazioni e dalle iniquità sul lavoro, le politiche di un’istruzione attenta ai generi e di promozione di una cultura non discriminante non ricevono l’attenzione che meritano. Nell’argomentare queste posizioni, l’intervento riepiloga per sommi capi l’orientamento delle politiche italiane e del nord Europa in relazione al binomio educazione scolastica e differenza di genere. Al contempo tenta di problematizzare alcune condizioni imprescindibili perché l’attenzione al genere possa promuovere un percorso di civiltà, di maturità e responsabilizzazione di un Paese."


Musi E. A scuola di pari opportunità. Il sistema scolastico: un circuito decisivo - ma trascurato - per educare al rispetto dell’identità e della differenza di genere. Raudem, Revista de Estudios de las Mujeres 2015 (3)




Resilienza: un'intervista al professor Gil Noam, Harvard University

Intervista a Gil Noam, a cura di Davide Antognazzo, sul tema della resilienza e del ruolo della scuola nell’accompagnare le traiettorie di sviluppo degli allievi.


Gil Noam è fondatore e direttore del programma Educazione, doposcuola e resilienza dell’Università di Harvard. Professore associato alla Harvard Medical School e al McLean Hospital , ha focalizzato i pro­pri interessi di ricerca sui programmi di prevenzione e sulla resilienza, principalmente in soggetti in età evolutiva ed in contesti educativi.


 


"Una vita da social": il progetto della Polizia di Stato tra le migliori pratiche europee












Una Vita da Social” è il  progetto educativo di sensibilizzazione e prevenzione itinerante della Polizia di Stato selezionato tra le migliori pratiche a livello europeo da una giuria indipendente della “Commissione europea”.


Un’iniziativa che in tre anni ha coinvolto più di un milione di studenti affrontando il tema della “Rete”. L’obiettivo della campagna è proprio quello di sensibilizzare gli studenti sulla grande opportunità che offre Internet, una rete di accesso pubblico che connette vari dispositivi in tutto il mondo  a cui possono accedere migliaia di utenti per scambiare tra loro informazioni, senza viverla come un pericolo.


Scelta tra i 280 progetti, rivolti alle competenze digitali dei cittadini europei, la commissione ha riconosciuto alla campagna della Polizia Postale e delle Comunicazioni un carattere di originalità e innovazione, individuandola come la più imponente e incisiva campagna di sensibilizzazione mai realizzata da un organismo di Polizia.


La decisione dell'istituzione comunitaria è arrivata nel giorno in cui la Commissione europea lancia la "Digital Skills and Jobs Coalition", un’iniziativa per ridurre il divario esistente sulle competenze digitali in Europa, radunando tutta una serie di stakeholder del settore pubblico e privato degli Stati membri.


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