Ospitiamo le riflessioni di Paolo Contu, Vice Presidente IUHPE per l’Europa e Professore di Igiene presso l’Università di Cagliari, sui lavori della recente Conferenza Europea sulla promozione della salute, quale azione trasformativa in un’Europa che cambia. Centrale è la disponibilità a mettere in discussione anche metodi e approcci che potrebbero apparire acquisiti.
L'evento ha portato contributi significativi e innovativi a livello teorico e pratico orientati a un pensiero salutogenico con un'attenzione alla giustizia sociale e alle disuguaglianze. Dors ha raccolto spunti di riflessione e propone un report di sintesi dei contenuti emersi.
Dalla recente Conferenza IUHPE e dalla letteratura, Glenn Laverack propone questa riflessione: rispondere alla povertà e alle disuguaglianze sociali crescenti richiederà aggiornamento e riqualificazione delle competenze dei professionisti della promozione della salute.
Il progetto Well Impact realizza il programma strategico pluriennale Cultura e Salute della Fondazione Compagnia San Paolo. Aggiorniamo questo articolo con il rapporto di ricerca sulla survey dei progetti nell'area Nord-Ovest, il quaderno sul dialogo con i protagonisti e le proposte di formazione e sviluppo di competenze che stanno nascendo.
L’obiettivo ha consentito di esplorare e sperimentare possibili nuove rotte, per migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi di prossimità in montagna. La metodologia del Future Lab è stato uno strumento di analisi partecipata dei bisogni sociali e sanitari, delle comunità del Pinerolese e delle Valli di Susa e Sangone. Un percorso ricco di segnali concreti, buone pratiche già in atto, e spunti per la ripartenza.
La “chiave di volta” per trasformare questo periodo di transizione in una ripresa sostenibile sono le nuove competenze per la vita che riguardano le politiche e la società. Per la sanità e il sociale sono centrali le competenze sulla health/digital literacy dentro una ri-organizzazione dei servizi orientati alla prossimità e al lavoro di rete nella comunità locale.
La ripartenza della promozione della salute a Torino avviene con le comunità degli stranieri. Durante l'epidemia di Covid-19 le loro comunità sono state ritenute una risorsa inestimabile, perché utilizzano gli stessi linguaggi e sistemi simbolici. L'ASL e il progetto Rete Torino Plurale del Comune hanno interpellato e ascoltato le Associazioni per essere di supporto alla comprensione dei provvedimenti e alla loro adesione.