Che cos'è il web 2.0? quale legame ha con la promozione della salute? Quali le evidenze scientifiche sull'efficacia di promuovere la salute sui social media? La terza istantanea Dors risponde a queste domande offrendo inoltre una ricca bibliografia aggiornata sul tema.
Istantanea Dors n.3 - Web 2.0, adolescenti e promozione della salute
L’ Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha sviluppato un programma di intervento nel setting scolastico per la promozione del benessere, rivolto agli adolescenti e basato su un manuale strutturato. Lo studio valuta l’efficacia dell’intervento in termini di miglioramento dell’autoefficacia percepita, coping emozionale, benessere generale, e conferma la validità degli interventi di promozione della salute mentale fondati sulle life skills.
Come coinvolgere gli adolescenti nella progettazione di messaggi di prevenzione del rischio? Quali meccanismi entrano in gioco nelle attività di gruppo? Come pianificare in modo efficace un intervento che renda i destinatari attivi e consapevoli?Questo mese Dors propone una traduzione e sintesi del modello teorico TAI (The theory of active involvment) elaborato dalla Prof.ssa Kathryn Greene che descrive e sistematizza i meccanismi che danno origine al cambiamento di attitudini e comportamenti di salute durante gli interventi di progettazione e elaborazione di messaggi di prevenzione che coinvolgono in modo attivo i destinatari.
I social media sempre più si dimostrano efficaci strumenti per iniziative di promozione della salute, in particolare quelle indirizzate ai giovani. La revisione sistematica che Dors traduce e sintetizza, evidenzia alcune efficaci modalità di utilizzo dei social media per raggiungere e coinvolgere gli adolescenti sui temi riguardanti gli stili di vita e i comportamenti a rischio.
I genitori sono chiamati a compiere atti di valore legale, per conto dei figli. Riguardo alla loro salute autorizzano trattamenti sanitari, firmano il consenso per trattamenti di dati, compilano moduli e questionari… Ma quali sono le regole da seguire in materia di cure ai minori e per la tutela della loro privacy? Come devono comportarsi i professionisti e le strutture sanitarie? E a scuola?