Uno degli interventi precoci per favorire lo sviluppo sano del bambino e per fornire supporto materiale e psicologico alla famiglia è la visita domiciliare. Ma si tratta di una tipologia di intervento realmente efficace e su quali aspetti consegue i risultati migliori? Dors propone la sua sesta istantanea per approfondire gli aspetti legati alle evidenze scientifiche. Questa pubblicazione è anche a supporto del Piano di Prevenzione Regionale 2014-2018.
Uno sviluppo in salute, fin dalla prima infanzia, è una base preziosa per l’intero ciclo di vita. Con questo policy brief Dors approfondisce il tema dell’Early Childhood Development proponendo interventi socio-sanitari e socio-educativi efficaci per “garantire a ogni bambino il migliore inizio”.
Il Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale della Regione Piemonte, nel rapporto 2012 presenta il bilancio decennale dal 2001 al 2010 degli incidenti stadali avvenuti in Piemonte. Sintesi e link al documento completo a cura del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell'Asl To 3.
Anomalie congenite, complicazioni prenatali, incidenti: di questo ancora e soprattutto muoiono bambini e adolescenti nel mondo. Una scheda infografica sintetizza i dati tratti dallo studio sul Global burden of disease del 2013.
Ai fini della promozione della salute in generale e di quella mentale in particolare, le visite domiciliari ai nuovi nati vanno praticate in modo universale progressivo? O solo verso i soggetti a rischio? Ecco la sentenza.
La Giornata mondiale dell’attività fisica 2016 ricorda che l’attività fisica è fonte di salute psicofisica già da piccoli. Quest'anno, per il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018, Dors ha tradotto in lingua italiana il poster e, novità, una raccolta di suggerimenti per incoraggiare il movimento da zero a cinque anni.
‘L’interazione tra lo sviluppo del cervello e l’ambiente di vita è il motore per lo sviluppo’ (Hertzman, 2010). Dors dedica l’istantanea n. 5 allo sviluppo precoce del bambino. Questa pubblicazione è anche a supporto del Piano di Prevenzione Regionale 2014-2018.
Il progetto dell’Asl AL – Affy fiutapericolo - ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. I Principali punti di forza del progetto contemplano: l’essere l’applicazione locale del programma nazionale già riconosciuto come buona pratica dal CCM, il coinvolgimento di insegnanti e genitori nelle diverse fasi progettuali e la predisposizione di brochure informative multilingue per raggiungere le famiglie straniere e favorire la loro partecipazione e coinvolgimento.
Il livello di istruzione è uno dei principali determinanti sociali di salute e si costruisce fin dall’età prescolare. Il nido d'infanzia è ambiente privilegiato in cui ogni bambino inizia a sviluppare le competenze di base per l’apprendimento scolastico. E, secondo uno studio canadese, il nido si conferma strumento di riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche.