Buone pratiche cercasi. "Affy fiutapericolo" ha ottenuto il riconoscimento di qualitàa cura di Mariella Di Pilato e Paola Ragazzoni, DorsPubblicato il 11 Marzo 2016Aggiornato il 16 Maggio 2018Buone praticheIl progetto e i suoi punti fortiLe riflessioni del responsabile di progettoVolete candidare un vostro progetto perché sia valorizzato come buona pratica?Il progetto e i suoi punti fortiAffy fiutapericolo parte dal presupposto che la prevenzione degli incidenti domestici è una delle priorità del piano nazionale sicurezza e che tale tema va affrontato sin dai primi anni di vita del bambino, per insegnargli a riconoscere e a gestire gli oggetti e le situazioni che potrebbero generare rischi di incidente. Il programma è rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia e pone particolare attenzione a comunicare efficacemente con i piccoli. Sono stati individuati e adottati strumenti e strategie che ad esempio rivolgono molta atenzione al modo in cui si propone un argomento, al tono della voce, al tipo di messaggio utilizzato, al buon equilibrio tra l’esortazione all’attenzione e il rimprovero positivo in caso di comportamento scorretto. Nasce così “La valigia di Affy Fiutapericolo”, contenente una fiaba, un insieme di giochi di tipo linguistico, motorio ed espressivo e letture di approfondimento; supporto prezioso per insegnanti e genitori impegnati nell’educazione alla sicurezza domestica . I punti di forza del progetto sono: la presenza di un gruppo di lavoro multidisciplinare che garantisce la continuità e la sostenibilità del progetto a livello locale; l’uso di un kit didattico unitario su scala nazionale e la formazione a cascata dei docenti, elementi che favoriscono la replicabilità del messaggio e la sostenibilità nel tempo con una ricaduta positiva a lungo termine sulla promozione della salute e della sicurezza dei bambini e delle loro famiglie; una dettagliata articolazione di obiettivi e attività; la valutazione dei risultati e del processo; la disponobilità dei materiali (con brochure informative per le famiglie nelle principali lingue in uso) che facilital’implementazione del programma e la piena diffusione in differenti territori locali. Le riflessioni del responsabile di progettoDors ha chiesto ai responsabili del progetto, Daniela Novelli e Carlo di Pietrantonj, quali sono state le ricadute di questa esperienza sul gruppo di lavoro e sul territorio. Ecco le loro riflessioni: “Nelle fasi di realizzazione del progetto si è rivelato strategico riuscire a progettare le modalità di trasmissione dei messaggi in sintonia con i metodi tradizionali della scuola; inoltre il coinvolgimento dei genitori ha permesso di far percepire l’importanza dell’intervento; quindi il progetto ha agito su tre elementi principali: la collaborazione con i docenti della scuola dell'infanzia per la costruzione di un linguaggio comune sulla prevenzione degli incidenti domestici; la trasmissione efficace di informazioni e raccomandazioni, attraverso materiale appositamente studiato per la prima infanzia che cattura l’attenzione del bambino utilizzando un personaggio di fantasia; infine il coinvolgimento dei genitori su argomenti di sicurezza domestica. Queste tre dimensioni sono risultate essere i fattori essenziali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le uniche attività riconducibili a questo tema sono le repliche di questo progetto che gli insegnanti hanno deciso di riproporre alle nuove classi, utilizzando il materiale che era stato loro fornito alla prima edizione; tali riedizioni sono comunque realizzate sotto la supervisione degli operatori dell’ASL. Il progetto Affy Fiutapericolo è stato inserito nel Catalogo delle Proposte Formative dell'ASL AL e costantemente proposto alle Scuole dell'Infanzia del territorio alessandrino. In considerazione delle richieste da parte dei genitori e docenti, il gruppo di lavoro ha costruito un kit didattico dedicato alla Scuola Primaria, attualmente in fase di valutazione. L’obiettivo di questa evoluzione del progetto è quello di rinforzare il messaggio nei bambini che hanno già realizzato Affy nella scuola dell'Infanzia, inoltre di proseguire la promozione dei comportamenti e stili di vita salutari anche nella fascia di età 6-8 anni”Volete candidare un vostro progetto perché sia valorizzato come buona pratica?Se il vostro progetto è già caricato nella banca dati Pro.Sa visitate la sezione buone pratiche dove troverete tutte le informazioni necessarie. Se, invece, non è in banca dati, per caricarlo, consultate la sezione come si usa Pro.Sa. e successivamente la sezione buone pratiche.DOWNLOAD & LINKAffy fiutapericolo in Pro.Sa.Affy fiutapericolo in Buone Pratiche• Affy fiutapericolo è una buona pratica (sintesi valutazione)Affy fiutapericolo il progettoTAG ARTICOLOBUONE PRATICHE; INCIDENTI DOMESTICI; P.R.P. 2014-2018; PROGETTO REGIONALE;