La pandemia non ha arrestato le aziende sanitarie che hanno cercato di ri-orientare i propri progetti e interventi di promozione della salute, o in altri casi fatto nascere progetti ad hoc per affrontare l’emergenza sanitaria.
La pandemia ha fatto emergere l’importanza di una solida programmazione sanitaria basata sull’integrazione tra le diverse attività e la centralità delle azioni di prevenzione. Pur con qualche ritardo le Regioni stanno avviando l’attuazione del PNP 2020-2025 e Dors raccoglierà su una pagina dedicata tutti i documenti utili.
Il Coordinamento nazionale conferenza per la Salute Mentale chiede, in un appello, investimenti destinati a misure per la tutela della salute mentale e rilancia i punti cardine per una rete diffusa di servizi per la salute mentale inclusivi, integrati e radicati nel territorio, in primis con il potenziamento dei Dipartimenti di Salute Mentale DSM e del personale, con piani di assunzioni e finanziamenti adeguati.
Questi gli altri punti chiave dell’appello:
Una risorsa in più per chi si occupa di scrivere e attuare i piani regionali di prevenzione, per i decisori, gli operatori nel campo sanitario, della scuola, della comunità e del sociale.