La salute mentale dei fumatori e degli ex-fumatori
a cura di Lidia Fubini, Dors

Che cosa si dice su questo argomento

La letteratura scientifica, a tutt’oggi, riporta che l’abitudine al fumo di sigaretta è due volte più diffusa in persone affette da ansia, depressione o altri problemi mentali, e anche di più, quanto più le patologie sono severe. Molti fumatori, infatti, riferiscono che il fumo ha effetti positivi sulla salute mentale, riducendo i sintomi della depressione e alleviando lo stress. Il risultato di questa affermazione è la paura che la cessazione possa causare il peggioramento dei sintomi e tale ipotesi è supportata anche da molti operatori dei servizi di salute mentale.

Che cosa c’è di nuovo

L’obiettivo della revisione sistematica e della meta-analisi condotta da Taylor nel 2014 è stato quello di confrontare le variazioni nella salute mentale di fumatori ed ex-fumatori. Sono stati inclusi nello studio 26 trial clinici randomizzati e controllati (RCT) che comprendevano sia fumatori sani, sia affetti da condizioni patologiche. Tra i fumatori compresi negli RCT considerati, una parte smetteva di fumare. Gli esiti valutati sono stati le modificazioni nei sintomi di ansia, depressione, coesistenza di ansia e depressione, e stress, dopo almeno sei mesi dall’inizio dello studio.

I risultati della meta-analisi dimostrano una riduzione significativa dei sintomi in coloro che hanno smesso di fumare per almeno 6 mesi, rispetto a quanti hanno continuato, maggiormente se dovuti all’ansia SMD = -0.37 (intervallo di confidenza IC 95% −0.70 −0.03), o alla coesistenza di ansia e depressione SMD = -0.31 (IC 95% −0.47 −0.14), ma anche se riferiti a depressione SMD = -0.25 (IC 95% −0.37 −0.12), e a stress SMD = -0.27 (IC 95% −0.40 −0.13).

Le prove presentate da questa meta-analisi sembrano consistenti, così come la forza dell’associazione tra le variabili considerate. Lo studio presenta tuttavia il limite di non indicare le caratteristiche dei partecipanti ai vari RCT, né la numerosità dei campioni osservati. Rimane inoltre il dubbio se smettere di fumare migliori la qualità psicologica della vita o se un miglioramento della salute mentale possa portare alla cessazione.

E’ comunque un importante risultato che potrebbe dissipare il mito che il fumo di sigaretta diminuisca i sintomi di ansia e depressione, per questo è da mettere in primo piano anche durante i trattamenti dei pazienti affetti da problemi di salute mentale.

Il testo completo è disponibile per gli utilizzatori della Biblioteca Virtuale per la Salute - Piemonte (BVS-P), al seguente collegamento: http://www.bvspiemonte.it/opencms/opencms/it.step.opencms.bvsp/web/Home/

Il riassunto integrale in inglese, è reperibile sul sito del British Medical Journal (BMJ).

 

Bibliografia:

Taylor G, et al. Change in mental health after smoking cessation: systematic review and meta-analysis. BMJ 2014;348:g1151.

 


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