Banca dati PRO.SA.: Quante novità!
a cura di Silvano Santoro, Sonia Scarponi - Dors

Il 20 gennaio è stato pubblicato un aggiornamento molto importante della Banca Dati PRO.SA. che raccoglie i progetti di prevenzione e promozione della salute attuati in Italia (se non ricordi cos’è PRO.SA. ti invitiamo a dare un’occhiata qui).

Forse pochi se ne sono accorti, dato che la veste grafica in sostanza è rimasta immutata; a livello strutturale, tuttavia, sono state eseguite molte modifiche che dovrebbero facilitare l’utilizzo di ProSa come sistema informativo.

In generale, la nuova struttura della banca dati è stata semplificata per venire incontro alle esigenze degli operatori che caricano i progetti - operatori che hanno contribuito attivamente alle proposte di modifica<, inoltre PRO.SA. è stata ristrutturata per meglio integrarsi con gli obiettivi del Piano Nazionale di Prevenzione (P.N.P.), declinato nei vari piani regionali.

Per la Regione Piemonte, in particolare, la banca dati offre la possibilità di caricare i propri progetti in modo che siano automaticamente collocati nei vari obiettivi specifici del P.R.P.  e considerati in seguito nei conteggi utili per la rendicontazione regionale: il sistema, infatti, riesce a estrapolare 33 indicatori che potranno contribuire alla valutazione del lavoro svolto dalle varie aziende piemontesi, che stanno in questo periodo concludendo il caricamento di tutti i progetti del 2016.

Nel mese di febbraio sono stati organizzati 2 incontri per tutte le ASL piemontesi per fare il punto della situazione e imparare a conoscere la nuova struttura della banca dati. Per qualsiasi tipo di problema, ricordiamo che è possibile contattare il gruppo di lavoro attraverso l’Helpdesk della banca dati (hd.prosa@dors.it) e a questi numeri di telefono (Santoro Silvano 01140188211 - Sonia Scarponi e Rita Longo – 01140188506)

Lunedì 20 febbraio, inoltre, sono cominciati su PRO.SA i lavori di rendicontazione dei vari progetti di Promozione della Salute anche per la Regione Lombardia, che ha aderito al progetto e ha proposto alcune modifiche importanti alla precedente struttura. La banca dati, organizzata in moduli, permette, infatti, una buona personalizzazione del tracciato, in base alle esigenze regionali. I lavori si sono avviati con anche con le Regioni Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia.

Per quanto riguarda il livello nazionale, a dicembre 2016 è stato inserto tra le Azioni Centrali CCM il progettoMessa a Sistema della Banca Dati Prosa per la promozione della salute con particolare riferimento agli interventi nella scuola”, con l’obiettivo  di implementare l’utilizzo di Pro.Sa. quale sistema informativo comune a tutte le regioni, in grado di monitorare qualità e quantità delle azioni di promozione della salute e di selezionare e valorizzare le buone pratiche, con una particolare attenzione ai programmi ed alle azioni realizzati nel setting scuola. I tre obiettivi principali del progetto, che si avvierà formalmente a marzo, sono:

  • estendere la partecipazione alla banca dati Pro.sa  al maggior numero di regioni italiane;
  • ridefinire l’interfaccia ed effettuare una revisione del data set per il caricamento ed il monitoraggio/rendicontazione dei programmi e delle azioni realizzati nel setting scuola;
  • rendere visibili, fruibili e trasferibili interventi efficaci ed esempi di buona pratica di promozione della salute, con particolare attenzione a quelli progettati e sviluppati nel setting scolastico.

Già a novembre 2016 risultavano inseriti in banca dati attraverso la ricerca libera con il termine “scuola” 845 progetti e attraverso la ricerca guidata con “setting intervento: ambiente scolastico” 458 progetti di promozione della salute sviluppati e realizzati specificatamente con la scuola. Inoltre il 50% delle buone pratiche validate già presenti in banca dati è rivolto al setting scuola. La quasi totalità di questi progetti vede come promotore la locale Azienda Sanitaria.

Si è scelto pertanto di sfruttare la validata e consolidata esperienza di Pro.sa. e ampliare la sua capacità di comunicare con il mondo della scuola, creando in banca dati una specifica area, (eventualmente graficamente individuabile), dedicata ai progetti attivati nelle scuole, in particolare le buone pratiche, per darne una maggiore visibilità e favorire l’accesso agli operatori interessati.

Le caratteristiche della banca dati e la griglia di valutazione delle buone pratiche sono stati di recente oggetto di attenzione e positiva valutazione nell’ambito della Joint Action dell’Unione Europea per le Malattie Croniche (CHRODIS).

A fine 2016 è stato realizzato un primo corso di formazione “Diventare lettori di Buone Pratiche di prevenzione e promozione della salute” per lettori dei progetti: operatori interessati ad acquisire competenze sull’utilizzo della griglia e costituire una “comunità di pratica” per la selezione e valorizzazione delle buone pratiche nelle diverse regioni aderenti a Pro.Sa.


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