L'incidentalità stradale in Piemonte, 2016a cura di M. Dalmasso, C. Mamo, Servizio di epidemiologia Asl TO3Pubblicato il 16 Febbraio 2018Aggiornato il 18 Marzo 2019RecensioniÈ stato pubblicato il rapporto 'L'incidentalità stradale in Piemonte al 2016'. Il rapporto, prodotto dall’Ufficio statistico regionale e dalla Direzione regionale Trasporti a partire dalla rilevazione Istat/ACI, oltre a riportare l’andamento del numero di incidenti, morti e feriti nel periodo 2001-2016, analizza la distribuzione per età dei feriti e dei morti, evidenziando la quota consistente di decessi nelle fasce di età avanzate, e si sofferma sui cosiddetti utenti deboli (pedoni, ciclisti e motociclisti): la distribuzione per età dei pedoni individua nuovamente gli anziani quale categoria debole maggiormente colpita dalla mortalità. Rispetto agli obiettivi europei di dimezzamento della mortalità nel periodo 2000-2010, le vittime della strada nel decennio 2001-2010 si sono ridotte ib regione del 41,9%, in linea con l’andamento nazionale 42,0%. Il Piemonte ha raggiunto l’obiettivo del dimezzamento del numero dei morti nel 2012, con due anni di ritardo rispetto a quanto stabilito dalla Commissione Europea. Dal 2010 al 2016 il numero delle vittime della strada si riduce ulteriormente del 24,5%; per raggiungere l’obiettivo europeo di un nuovo dimezzamento del numero di morti nel decennio 2010-2020, dovrà verificarsi una diminuzione media/annua di circa il 9% del numero dei decessi.DOWNLOAD & LINKL'incidentalità stradale in Piemonte al 2016TAG ARTICOLODATI EPIDEMIOLOGICI; INCIDENTI STRADALI;