Rimettere al centro i bambinia cura di Mariella Di Pilato, DorsPubblicato il 22 Novembre 2018Aggiornato il 18 Dicembre 2018Piano Regionale di Prevenzione - PiemonteDove e come vivono i bambini italiani? di quali risorse territoriali dispongono? che tipo di povertà li affligge? quali squilibri e disuguaglianze vivono? Il IX Atlante di Save the Children, “Le Periferie dei Bambini”, disegna mappe che ci guidano in un percorso di maggior conoscenza e consapevolezza di tutte le marginalità che caratterizzano oggi l’infanzia. Emerge un panorama preoccupante e sconfortante. La povertà assoluta riguarda il 12% dei bambini italiani, la povertà relativa arriva a coinvolgerne il 20%. Oltre ad una marginalità economica si rileva una marginalità geografica, sociale, culturale e politica. Una grossa fetta della popolazione infantile vive nelle periferie delle grandi città, dove i servizi sono scarsi e inadeguati. Dove sono sporadiche le opportunità ludiche, culturali ed educative. La povertà economica di questi bambini viene così esacerbata dalla povertà urbanistica, sociale e relazionale di certi quartieri, dalla mancanza di servizi per la prima infanzia (aree gioco, centri aggregativi, asili nido) e dall’inadeguatezza di spazi di crescita culturale (biblioteche, laboratori, musei). Vivere nella periferia piuttosto che nel centro della città può significare un divario nell’apprendimento di 21 punti INVALSI, il rischio di entrare nel circuito dei NEET (Not in Employment, Education or Training) quasi decuplicato, l’impossibilità di un riscatto sociale ed economico. L’Atlante racconta che “cambiare il corso delle cose è possibile” a partire da esperienze di rete, di partecipazione, di sviluppo di comunità che vedono il coinvolgimento di comitati di quartiere, orti urbani, centri sociali, reti di scuole, associazioni giovanili, ma anche parrocchie e laboratori informali di innovazione. Sono esperienze definite “insurgent city”, comunità locali che hanno la capacità di auto-organizzarsi, per rispondere a una propria esigenza non colmata o non sufficientemente presa in carico da parte dell’azione pubblica. Il IX Atlante di Save the Children sollecita, quindi, a rimettere al centro l’infanzia. Al centro dell’agenda politica. Al centro delle scelte economiche e degli investimenti del paese. Al centro della cultura e della società. L’Atlante “Le Periferie dei Bambini”, 290 pagine a cura di Giulio Cederna, è pubblicato da Treccani e disponibile in libreria dalla fine di novembre. Una versione multimediale e interattiva è disponibile online sul sito www.savethechildren.it Dors sul tema ha anche pubblicato: Come stanno i bambini italiani? - recensione del VII Atlante Save the Children "Bambini o supereroi" (2016) Disuguaglianze e prima infanzia. Interventi precoci per un futuro in salute - policy brief a cura di Dors (2016) Adattamento per il web a cura di Paola Capra, Dors Foto su www.lastampa.it DOWNLOAD & LINKIX Atlante Save the Children " Le periferie dei bambini" (2018)TAG ARTICOLODISUGUAGLIANZE; INFANZIA; P.R.P. 2014-2018; POVERTA';