Conferenza IUHPE: Strategie per la promozione della salute mentalea cura di Marina Penasso, DorsPubblicato il 24 Settembre 2021Aggiornato il 26 Ottobre 2021Esperienze e buoni esempiIl Simposio IUHPEPiano d’azione della salute mentale dell’OMS 2013-2030Strategia nazionale finlandese per la salute mentale e programma per la prevenzione del suicidioIl Simposio IUHPEGli obiettivi del Simposio erano: esplorare come la promozione della salute mentale possa essere integrata come una funzione chiave per assicurare vite sane e promuovere il benessere a tutte le età definire le modalità per implementare un intervento universale a livello nazionale dare priorità agli interventi basati sulle evidenze che possano essere implementati nel corso della vita nei diversi setting presentare case studies di sviluppo e implementazione di piani d’azione a livello nazionale nel contesto europeo dare risalto all’approccio della promozione della salute tenendo conto che i trattamenti da soli non sono sufficienti ed è quindi indispensabile un approccio comprensivo che valorizzi la promozione e la prevenzione in parallelo al trattamento e al ricovero. Tra i concetti più importanti emersi dall’incontro: cambiare paradigma su ciò che comunemente si pensa sulla salute mentale una comprensione più ampia del concetto di salute mentale che inglobi il concetto di salute mentale positiva e di benessere la salute mentale è una parte integrante della salute e vi è quindi una stretta interrelazione fra la salute mentale e fisica sono necessarie nuove strategie per creare il più grande incremento di salute mentale per il maggior numero di persone in modo da promuovere e proteggere la salute mentale positiva bisogna porre l’attenzione sul potenziale di salute delle persone e sui loro stili di vita quotidiani – indirizzando i determinanti sociali della salute mentale e riducendo le diseguaglianze promuovere la salute mentale della popolazione è una strategia necessaria per la sostenibilità dello sviluppo della salute. A questo proposito sono stati citati gli SDGs Sustainable Development Goals, diciassette obiettivi interconnessi, definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come una strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti" che mettono la salute mentale al centro dell’agenda dello sviluppo globale. L’Obiettivo 3, in particolare, è di “assicurare vite in salute e promuovere il benessere a tutte le età e inoltre l’obiettivo 3.4 recita “Entro il 2030, riduzione di un terzo della mortalità prematura dalle malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione, il trattamento e la promozione della salute mentale e del benessere” contrastare l’impatto drammatico del Covid sul benessere psicofisico di tutta la popolazione, investendo innanzitutto sulle promozione della salute mentale, per essere in prima fila nella risposta alla pandemia globale e nei recovery plans investire nella creazione di forza lavoro e capacità organizzativa per implementare la promozione della salute mentale sviluppare e disseminare le evidenze per azioni di informazione efficace sui diversi setting socioculturali ed economici. Otto suggerimenti IUHPE di azioni prioritarie per la promozione della salute mentale promuovere la salute mentale infantile e materna attraverso l'integrazione e la concentrazione sullo sviluppo sociale positivo, emotivo e mentale, nei servizi di sviluppo della prima infanzia, compresa l'assistenza prenatale, visite domiciliari e programmi per genitori coltivare la salute mentale e il benessere di bambini e adolescenti attraverso iniziative di educazione scolastica e approcci a tutta la scuola, compresi i programmi di apprendimento sociale ed emotivo in età prescolare, scuola e ambienti giovanili implementare programmi di rafforzamento della genitorialità e della famiglia, attraverso la scuola, per promuovere il funzionamento emotivo e comportamentale dei bambini e i loro genitori sostenere i luoghi di lavoro mentalmente sani integrando la salute mentale attraverso la promozione nelle politiche e pratiche di salute e sicurezza sul lavoro, compreso il cambiamento organizzativo avviare programmi di responsabilizzazione della comunità (ad es. partecipazione, volontariato giovanile, microfinanza comunitaria e la gestione del debito abbinata alla formazione sulle abilità di vita e prevenzione/promozione di relazioni sane) per migliorare il capitale sociale e ambienti che promuovano la salute mentale e il benessere lungo il corso della vita incorporare la promozione della salute mentale all'interno dei servizi sanitari attraverso un focus sulla salute mentale e il benessere degli utenti del servizio come parte dell'assistenza sanitaria di base di routine e dei servizi di salute mentale migliorare la consapevolezza del pubblico sui modi per promuovere una mentalità positiva e ridurre lo stigma associato alla malattia mentale attraverso programmi di alfabetizzazione sulla salute mentale, campagne e iniziative locali attraverso azioni comunitarie adottare un approccio di "salute mentale in tutte le politiche" per promuovere le multiformi politiche e azioni intersettoriali che creino sostegno per la salute mentale e migliorino l'equità e la giustizia sociale Piano d’azione della salute mentale dell’OMS 2013-2030Il Simposio, nel corso delle giornate, ha più volte fatto riferimento Piano d'azione per la salute mentale 2013-2020, dell'OMS che sottolinea il “ruolo essenziale della salute mentale nell’ottenere salute per tutti” la necessità di strategie globali per la promozione prevenzione e trattamento e ricovero attraverso un approccio di tutto il Governo. l’importanza di proteggere e promuovere il benessere mentale di tutti i cittadini come sia indispensabile portare alla conoscenza di tutti la salute mentale nelle politiche di salute sociali ed economiche come la salute mentale e molti disordini mentali comuni siano fortemente modellati da ambienti sociali economici e fisici in cui le persone vivono Ancora l'OMS nel suo Piano invita all'azione per migliorare le condizioni della vita quotidiana: è necessario un approccio da parte di tutto il governo e di tutta la società e di azioni universali nel corso della vita in diversi settori e livelli. Diventa proritario quindi: rafforzare gli individui e le famiglie e promuovere il benessere sociale ed emozionale, le competenze, il senso di controllo etc. rafforzare le comunità (attraverso il supporto sociale, lo sviluppo del senso di collettività e inclusione, la partecipazione sociale, la cittadinanza e la partecipazione alla vita civile) riorientare i servizi di salute per promuovere e fare prevenzione per la salute mentale incorporare la prevenzione della salute mentale in una routine di salute mentale e nei servizi di salute mentale rimuovere le barriere strutturali alla salute mentale a livello sociale nuove politiche culturali economiche e sociali e un approccio che si può riassumere con la frase “Salute mentale in tutte le politiche” Infine il Piano dell'OMS fa riferimento alle evidenze sugli effetti positivi anche a lungo termine della promozione della salute mentale, per il benessere di individui, famiglie e società. Bisogna quindi: rafforzare i fattori protettivi per la salute mentale positiva e il benessere ridurre il rischio di fattori per i disordini mentali e comportamentali tendere verso effetti positivi a lungo termine così da raggiungere risultati a livello economico sociale e di salute implementare ciò che funziona interventi prioritari possono essere implementati ed essere sostenibili a costi ragionevoli mentre si genera un chiaro incremento sociale e di salute approccio nel corso della vita - politiche e interventi dall’infanzia alla vecchiaia e azioni in tutti i setting. interventi basati sull’evidenza in cui vi sia evidenza di efficacia dei costi e fattibilità in termini di accettazione culturale Strategia nazionale finlandese per la salute mentale e programma per la prevenzione del suicidioIl Simposio ha illustrato come caso studio la Finlandia e la sua Strategia nazionale per la salute mentale e il programma per la prevenzione del suicidio 2020-2030. Punto di partenza è l'approccio globale alla salute mentale nella società e nei suoi diversi settori e livelli. La strategia riconosce l'importanza della salute mentale in un mondo che cambia. La salute mentale è vista come una risorsa che può essere sostenuta. È possibile prevenire e gestire efficacemente i disturbi mentali e ridurre la discriminazione e la stigmatizzazione associate ai disturbi mentali. I disturbi mentali sono una sfida per la salute pubblica, e quindi la disponibilità dei servizi di salute mentale (e dei servizi per le dipendenze) deve essere portata allo stesso livello di altri servizi sanitari e sociali. La strategia fornisce linee guida per il processo decisionale e per indirizzare attività e risorse. Per raggiungere gli obiettivi è necessaria un'ampia collaborazione. La strategia ha cinque aree prioritarie: salute mentale come capitale, salute mentale dei bambini e dei giovani, diritti alla salute mentale, servizi e gestione della salute mentale. Il monitoraggio dei progressi dovrebbe utilizzare sia gli indicatori esistenti sia i nuovi indicatori. Gli obiettivi della strategia saranno innanzitutto attuati aumentando la disponibilità di servizi preventivi e terapie a livello di base e migliorando le strutture di cooperazione necessarie per il mantenimento di tali servizi. Altre misure mirano a migliorare i servizi di salute mentale orientati all'occupazione, aumentare il livello di competenza in materia di salute mentale nei comuni e intensificare gli sforzi di prevenzione del suicidio È necessario sviluppare una strategia di salute mentale che veda la salute mentale come capitale, che salvaguardi i diritti e i servizi di salute mentale, li colleghi alle strutture esistenti, prevenga i suicidi e rafforzi le competenze dei professionisti. Preparazione gruppo di esperti nominati dal Ministero degli Affari Sociali e della Salute - 10.8.2018 - 31.12.2019, guidato da un gruppo direttivo rete di prevenzione del suicidio nominata da THL consultazioni con gli stakeholder sulle aree di interesse (primavera 2019): audizioni, workshop, sondaggi, sito web bozza di strategia diffusa per commenti (autunno 2019) Approccio la promozione della salute mentale deve essere assunta su più livelli utilizzando approcci multidisciplinari è necessario un approccio ampio per soddisfare le diverse esigenze che vanno dalla promozione della salute mentale per l'intera popolazione al trattamento urgente di gravi disturbi mentali sono necessari valori e principi reciprocamente accettati per facilitare la pianificazione delle azioni. Il Mental Health Strategy finlandese fornisce linee guida per decisioni concrete. Sono quattro le priorità della politica di salute mentale e le proposte per raggiungerle con un programma separato di prevenzione del suicidio: la salute mentale come capitale umano: la salute mentale è il capitale dell'individuo, delle famiglie, delle comunità e della società. Identificare i professionisti, le reti, le persone e le comunità per le quali la salute mentale, l'alfabetizzazione e lo sviluppo delle competenze sarebbero particolarmente utili e aumenterebbero le competenze in questi gruppi salute mentale per bambini e giovani: offrire pari opportunità per un'infanzia sicura e per trovare e realizzare le proprie potenzialità per tutti i bambini e i giovani. Garantire che i bambini e i giovani abbiano opportunità versatili per impegnarsi in attività ricreative in base ai loro interessi, attraverso la regolamentazione legislativa e di qualità dove necessario diritto di tutti alla salute mentale: tutti hanno diritto a una buona salute mentale. Accettazione e non discriminazione nei servizi, rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali e umani, il diritto di agire come cittadino, come decisore e come esperto per esperienza, il diritto a una buona assistenza. Pianificare misure per ridurre gli effetti della povertà e della disuguaglianza per gli individui e famiglie. Servizi di supporto orientati al paziente, realizzabili, tempestivi, efficaci, flessibili, coordinati e continui. Includere prospettive basate sul paziente nella pianificazione, implementazione e valutazione dei servizi. Ad esempio, facendo uso di esperti per esperienza e delle esperienze dei pazienti. gestione della buona salute mentale: la considerazione della salute mentale deve essere inclusa in tutti i settori. Il lavoro sulla salute mentale è sistematicamente guidato e gestito nel suo insieme, attraversando i confini amministrativi. Stabilire un centro di informazione digitale per un'efficace promozione della salute mentale e prevenzione dei problemi di salute mentale. La strategia enfatizza la continuità per raggiungere l’obiettivo applicando nel modo più rapido possibile le politiche e le misure di salute mentale che vadano oltre i periodi di governo. Ogni governo selezionerà le sue misure pratiche nel lavoro sulla salute mentale per ogni mandato. Nel 2020-22, l'attuazione si concentra sullo sviluppo di servizi, lanciando un programma di prevenzione del suicidio e aumentando le capacità di salute mentale negli ambienti quotidiani delle persone come parte di una promozione più ampia del benessere e della salute. Foto di Aziz Acharki su UnsplashTAG ARTICOLOBENESSERE PSICOFISICO; CONFERENZA EUROPEA; POLITICHE E AZIONI PER LA SALUTE; PREVENZIONE DEI SUICIDI; PROMOZIONE DELLA SALUTE MENTALE;