Indagine Soleterre: Più di un italiano su quattro ritiene peggiorata la sua salute psichica
a cura di Marina Penasso

La Fondazione Soleterre ha svolto un’indagine volta ad analizzare la percezione da parte della popolazione italiana della propria salute mentale e a verificare la conoscenza della misura del bonus psicologo messo a disposizione dal Governo.

 Il primo focus dell’indagine è centrato sul comprendere quanto gli italiani abbiano consapevolezza del proprio stato di benessere psicologico e la loro propensione alla psicoterapia. Ne emerge che:

  • il 12% degli italiani considera la propria salute mentale cattiva/pessima;
  • il 25% degli italiani afferma che la pandemia ha avuto ripercussioni negative sulla loro salute

mentale;

  • il 20% degli italiani ha avuto a che fare con la psicoterapia, per sé o per un familiare o per

entrambi;

  • il 67% di chi ha intrapreso un percorso di psicoterapia durante la pandemia ne faceva ricorso anche prima e il 93% di loro afferma che il percorso ha migliorato la propria salute mentale;
  • il 60% di chi non ha fatto ricorso alla psicoterapia, invece, afferma di non averne bisogno/stare bene così, il 23% crede di farcela da solo a superare ogni difficoltà, il 22% afferma di non usufruirne a causa dei costi proibitivi;
  • il costo medio percepito di una seduta di psicoterapia è pari a 79 euro.

 Il secondo focus dell’indagine ha voluto andare a fondo della misura del bonus psicologo:

  • il 62% degli italiani dichiara di avere sentito parlare del bonus psicologo;
  • il 28% di chi è a conoscenza del bonus psicologo afferma di conoscere anche il valore del

contributo economico previsto dalla misura;

  • il 75% degli italiani ritiene la misura molto/abbastanza utile;
  • il 14% degli intervistati conosce la modalità di accesso al bonus tramite INPS;
  • per il 44% degli italiani la procedura di accesso al bonus psicologo tramite il sito INPS sarà semplice;
  • il 24% degli italiani dichiara che ne usufruirà;
  • tra coloro che ne usufruiranno, il 60% lo farà per sé e il 33% sia per sé che per un familiare.


TAG ARTICOLO