Processo alla sigaretta elettronica: rischi e benefici a confronto come in un vero dibattimento
a cura di La Redazione

Il 29 maggio 2013 DoRS ha realizzato un evento formativo strutturato come un processo, durante il quale si è svolto un contradditorio che, a partire dalle evidenze disponibili, ha stimolato un confronto tra i diversi portatori di interesse.

Il dibattimento è stato preceduto da una introduzione di Claudio Tortone(Dors), nella quale sono stati presentati i dati disponibili sul consumo della sigaretta elettronica (e-sig).

La e-cig è uno strumento inventato da un farmacista cinese, Hon Lik, incallito fumatore come il padre morto di cancro. Dal 2004 è stata commercializzata in Cina con il nome di RUYAN (“sembra fumo”) e nel 2007 è stata brevettata a livello internazionale. Da una indagine di Eurobarometro del 2012, il 7% dei cittadini europei ha provato almeno una volta a “svapare” a fronte del 7,3% dei cittadini italiani (Doxa, 2012 ). Nel mondo esistono almeno 200 marchi diversi di e-cig per un giro d'affari mondiale stimato in 14 miliardi di dollari a fronte di 664 miliardi di dollari della sigaretta tradizionale. In Italia, la maggiore azienda italiana ha dichiarato per il 2012 un volume d'affari di 20 milioni di euro, quasi 4 volte maggiore al volume del 2011!

In seguito, dopo l’insediamento del giudice, Fabrizio Faggiano (Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”) e della giuria, c’è stata la requisitoria del pubblico ministero (PM), Fabio Beatrice (ORL Ospedale S. Giovanni Bosco ASL TO2), conclusasi con la lettura dei capi di imputazione. 

L’avvocato della difesa, Roberto Diecidue (Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze, Regione Piemonte), ha poi esposto la dichiarazione preliminare della difesa. 

Sono stati successivamente chiamati 6 testimoni, designati per le proprie competenze professionali:

  1. Grazia Bertiglia (Dors), ha risposto alla domanda: “Come viene considerata la e-cig dalle leggi europee e italiane?”. Il video
  2. Lidia Fubini(Dors), ha risposto alla domanda: “Esistono prove che la e-cig sia efficace per far smettere di fumare?”. Il video
  3. Eleonora Tosco(Dors), ha risposto alla domanda: “Quali strategie pubblicitarie sono utilizzate dalle aziende che producono e-cig?”. Il video
  4. Alessandro Coppo, (CPO - Centro di Riferimento per l'Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte) ha risposto alla domanda: “Quali sono gli approcci più usati dai fumatori per smettere?”. Il video
  5. Rocco Mercuri, (Servizio Tossicodipendenze ASL TO3) ha risposto alla domanda: “Qual è il ruolo della e-cig nella disassuefazione rispetto agli aspetti comportamentali e simbolici del fumo?”. Il video
  6. Luisella Gilardi, (Dors), ha risposto alla domanda: “Quali sono le sostanze presenti nella e-cig e quali sono i dati disponibili sulla loro tossicità?”. Il video  

Le relazioni presentate durante le testimonianze saranno l’oggetto di 6 capitoli che saranno pubblicati sul sito Dors nei prossimi mesi.

Infine, dopo le arringhe dell’accusa e della difesa, il giudice si è ritirato in camera di consiglio insieme alla giuria, e dopo 30 minuti, ha letto la sentenza.

 

 

 

Dors ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione e alla realizzazione di questo evento, ed in particolare il Dott. Claudio Renzetti per il suo prezioso contributo.

I primi 4 capitoli pubblicati: 

 

 


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