Cinque nuove storie di infortunio sul sito dorsa cura di Luisella Gilardi, DoRSPubblicato il 22 Settembre 2013Aggiornato il RecensioniNei mesi di agosto e settembre sono state pubblicate cinque nuove storie di infortunio scritte dagli operatori dei Servizi Pre.S.A.L del Piemonte. Le storie sono le seguenti: Una vita (non) appesa a un filo: narra la vicenda di un operaio che, alle prime esperienze di lavoro in quota, cade in un’apertura lasciata sul tetto di un edificio in costruzione riportando numerosi traumi. L’operaio indossava l’imbracatura che non era ancorata alla linea vita. Cinque minuti al cimitero: racconta di un infortunio accaduto a un dipendente di un’impresa funebre che, mentre faceva dei rilievi tecnici su una lapide in fase di completamento dentro un’edicola funeraria, è precipitato da un’altezza di più di due metri all’interno del loculo per il cedimento improvviso della pavimentazione di copertura. Il lavoratore ha riportato gravi ferite e lesioni a un’arteria del piede che lo hanno costretto a un’assenza dal lavoro di oltre due mesi. Un viaggio senza ritorno: è la storia di un camionista che, per ripulire il camion dai residui d bitume, ne ha sollevato il cassone, il quale ha urtato i fili dell’alta tensione e una scarica di corrente elettrica ha attraversato il camion provocando l’esplosione dei pneumatici disperdendosi a terra. Il camion ha preso fuoco e il camionista, investito dalla potentissima scarica elettrica, è morto folgorato. Fermi ragazzi… ci penso io: è la storia di un infortunio avvenuto in una cava. Questa volta il lavoratore coinvolto non era alla prima esperienza ma lavorava in quel settore da più di 20 anni, era addirittura capo-cava e RLS. E’ intervenuto sul nastro trasportatore mentre questo era in movimento. Durante questa operazione il guanto della mano sinistra è rimasto impigliato nel rullo di rinvio del nastro che gli ha trascinato il braccio all'interno e ne ha causato lo schiacciamento. Come un castello di sabbia al sole: è la vicenda di un operaio che è stato sepolto da una frana del terreno durante la costruzione di un pozzo di approvvigionamento d’acqua per un impianto di confezionamento di calcestruzzo. La frana che lo ha investito ne ha causato la morte. Tutte le storie fino ad ora pubblicate sono disponibili nella sezione storie d'infortunio del sito dors.TAG ARTICOLOEDILIZIA; INFORTUNI; LAVORO; NARRAZIONE; STORIA;