La promozione dell’attività fisica ai tempi del web 2.0
a cura di Marina Penasso, Dors

La revisione è focalizzata su interventi a distanza e web 2.0 che promuovono l'attività fisica. Fa parte di un insieme di tre revisioni complementari che forniscono sia un aggiornamento sia una progressione per la revisione precedentemente completata.


I titoli delle altre due revisioni sono:

  1. Richards J,Thorogood M,HillsdonM, FosterC. Face-to-face versus remote and web 2.0 interventions for promoting physical activity. Cochrane Database of Systematic Reviews 2013, Issue 9
  2. Richards J, Hillsdon M, Thorogood M, Foster C. Face-to-face interventions for promoting physical activity. Cochrane Database of Systematic Reviews 2013, Issue 9


Obiettivi

Confrontare l'efficacia degli interventi a distanza e web 2.0 per la promozione, nella comunità, dell’attività fisica svolta in casa da persone adulte (di 16 anni e oltre) con un gruppo di controllo esposto o non esposto a placebo o a un intervento minimo.

Metodi di ricerca

La ricerca è stata effettuata in Central, Medline, Embase, Cinahl, e in alcuni altri database (dalle prime date disponibili fino a ottobre 2012). Non sono state applicate restrizioni di lingua.

Criteri di selezione

Trials randomizzati e controllati (RCT) che hanno confrontato interventi a distanza e web 2.0 per la promozione nella comunità di attività fisica, svolta in casa da persone adulte, con un gruppo di controllo esposto o non esposto a placebo o a un intervento minimo. Sono stati inclusi studi che avevano come componente principale la consegna effettuata attraverso tecnologie a distanza o web 2.0 (ad esempio internet e smartphone) o metodi più tradizionali (ad esempio telefono o la posta ordinaria), o entrambi. Per valutare il cambiamento comportamentale nel tempo, gli studi inclusi avevano un follow-up minimo di 12 mesi dall'inizio dell'intervento ai risultati finali.


Risultati

Sono stati inclusi 11 studi che comprendevano 5862 adulti apparentemente sani. Gli studi dovevano essere stati effettuati in Paesi ad alto reddito. L'effetto degli interventi sulla salute cardiovascolare a un anno (due studi, 444 partecipanti) è stato positivo e moderato con una significativa eterogeneità degli effetti osservati. L'effetto degli interventi auto-riferiti a un anno (nove studi, 4547 partecipanti) è stato positivo e moderato. Uno studio ha riportato risultati positivi a due anni. Non ci sono state differenze di efficacia tra gli studi che utilizzavano tipi diversi di professionisti (ad esempio professionisti sanitari o specialisti di attività fisica). Non sono state neppure rilevate differenze tra gli studi che hanno utilizzato il pedometro come parte del loro intervento rispetto agli studi che non lo hanno fatto.

Conclusioni

I ricercatori hanno trovato prove coerenti per sostenere l'efficacia degli interventi a distanza e web 2.0 per la promozione dell’attività fisica. Gli interventi hanno effetti di dimensioni positive, moderate nell’accrescimento dell’attività fisica auto-riferita e sul benessere cardio-respiratorio misurato almeno a 12 mesi. L'efficacia di questi interventi è stato supportata da studi di qualità moderata e alta. Tuttavia, continua a esserci una carenza di dati sul costo-efficacia e di studi che includano partecipanti provenienti da diversi gruppi socioeconomici o etnici. Per capire meglio l'effetto indipendente delle singole componenti del programma, sono necessari studi a lungo termine, con almeno un anno di follow-up.


Implicazioni per la pratica

Ci sono prove di alta qualità che suggeriscono che interventi mirati ad aumentare l’attività fisica utilizzando tecnologie a distanza e web 2.0 possono portare ad aumenti a lungo termine della pratica dell’attività. Questo è senz’altro certo per quanto riguarda gli adulti più anziani. A causa della eterogeneità clinica e statistica degli studi, si possono trarre solo conclusioni limitate circa l'efficacia dei singoli componenti di tali interventi (cioè quali strategie sono più efficaci). Tuttavia, gli interventi che forniscono telefonicamente o via mail una guida professionale e su misura e quindi forniscono un sostegno continuo sono più efficaci nell’incoraggiare la pratica dell’attività fisica. L’intervento deve essere supportato da frequenti e mirati follow-up. Non sono state trovate prove che dimostrino che tali interventi riducano la pratica dell’attività fisica o possano causare altri danni.

Implicazioni per la ricerca

Ci sono prove di alta qualità per sostenere l'efficacia degli interventi per l’incremento dell’attività fisica per adulti sedentari nella popolazione generale. Gli effetti sono mantenuti ad un anno, ma permangono lacune nella qualità e nell'ampiezza delle prove. C'è una chiara necessità di studi che utilizzino adeguati gruppi di controllo e di studi che eseguano un confronto tra le diverse varianti degli interventi tecnologici. Inoltre, continua ad esserci una carenza dei dati sul costo-efficacia degli interventi e di studi che comprendano partecipanti provenienti da diversi gruppi socioeconomici o etnici. Per comprendere meglio l'effetto indipendente delle singole componenti del programma, sono necessari studi che durino più a lungo con almeno un anno di follow-up e con una maggiore potenza.


Riferimento bibliografico

Foster C,Richards J,Thorogood M,Hillsdon M. Remote and web 2.0 interventions for promoting physical activity. Cochrane Database of Systematic Reviews 2013, Issue 9


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