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» Pubblicato da : Centro di Documentazione - Dors

Camminare in gruppo fa davvero bene alla salute

La letteratura scientifica ha dimostrato che i gruppi di cammino apportano benefici certi alla salute psicofisica. Questo è il risultato della revisione sistematica con meta-analisi Hanson e Jones, 2015 di cui Dors ha curato una sintesi.


Per ridurre le disuguaglianze di salute occorre un approccio sociale e territoriale

Il concetto di salute non comprende solo gli aspetti strettamente medico sanitari ma include anche i fattori sociali e ambientali. Questo policy brief vuole sensibilizzare e incoraggiare i decisori locali affinché mettano in atto azioni mirate per combattere le disuguaglianze di salute agendo sui determinanti sociali.


Incidenti non intenzionali e disuguaglianze. Cosa si può fare?

Gli incidenti non intenzionali sono prevedibili e prevenibili. Politiche e interventi di contrasto agli incidenti per essere orientati all'equità devono avere lo stesso impatto (se non addirittura un impatto maggiore) sui gruppi più vulnerabili della popolazione. Così si potranno contrastare efficacemente le disuguaglianze di salute e verrà colmato il forte divario ancora esistente tra poveri e ricchi.


Buone pratiche cercasi. Il progetto ‘Camminare sui sentieri del benessere’

Questo progetto - dell’Asl Torino 4 - ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. Principali punti di forza del progetto sono: il gruppo di lavoro multidisciplinare e intersettoriale, le alleanze costruite con la comunità, l’attenzione alla valutazione dei risultati, la sostenibilità e la trasferibilità dell’esperienza.


Cambia il tuo passo!

Dal 6 al 30 aprile il mondo dell’attività fisica si mobilita per organizzare eventi all’insegna del messaggio "la sedentarietà è malattia, l’attività fisica è salute". Per il terzo anno consecutivo Dors ha tradotto in lingua italiana il poster, creato per l’occasione, dal Dipartimento di salute della Catalogna.


Al lavoro in bici: è un’avventura?
Il trasporto attivo è proposto per diminuire la congestione del traffico sulle strade, l’emissione di carbonio e anche per combattere la sedentarietà. Quali sono le condizioni ottimali perché il trasporto attivo possa diventare una scelta quotidiana, per esempio, per andare al lavoro? E come tenere conto di queste condizioni nei programmi di promozione dell’attività fisica? Dors ha costruito uno spazio sul web per condividere le idee.
La progettazione partecipata intersettoriale e con la comunità

Che cos'è? Quali sono le ricadute di questo approccio? Quali le potenzialità e le sfide future?