Durata: dal settembre 2018 al agosto 2021
Il progetto è svolto in collaborazione con SCT Centre | COREP (Italia), HVL Western Norway University of Applied Science (Norvegia), TUC Technical University of Crete (Grecia), ASTA compagnia teatrale (Portogallo) ed è finanziato dal bando Erasmus+.
L’obiettivo di “TIM – Theatre in Mathematics” é quello di superare i maggiori ostacoli affrontati nell’apprendimento e nell’insegnamento della matematica in Europa, quale base per lo sviluppo di competenze logico-matematiche e il potenziamento delle life skill per il benessere individuale e sociale. La metodologia TIM si basa su una didattica innovativa di tipo partecipativo ed inclusivo fondata sul teatro, che sostiene l’apprendimento individuale, il lavoro di gruppo e l’insegnamento sulla metacognizione.
Il progetto svilupperà la metodologia TIM attraverso l’approfondimento e l’integrazione di due approcci già sperimentati: “Mathemart – Insegnare la matematica nel laboratorio teatrale” e “Process Drama – Change of roles, perspectives, and role aspects in teaching mathematics”.
Il DoRS collabora attraverso l’assessment e la valutazione della metodologia didattica, del senso di auto-efficacia degli insegnanti, dell’apprendimento degli studenti. Si occupa dunque di contribuire alla creazione di uno strumento didattico versatile ed adattabile ai diversi contesti locali e nazionali con una attenzione alle life skill e al benessere nel contesto scolastico e alla gestione dell’ansia e della paura della matematica. È responsabile della scrittura di un articolo scientifico sull’analisi di processo e risultati della valutazione. Infine svolge attività di disseminazione nelle diverse occasioni formative/informative nazionali e locali.
Evento conclusivo del progetto “TIM – Theatre in Mathematics”, finanziato dal programma Erasmus+ Strategic Partnership for School Education, con l'obiettivo di fornire una nuova metodologia per l’insegnamento della matematica attraverso il teatro ed il laboratorio teatrale, al fine di superare i maggiori ostacoli affrontati da insegnanti e studenti in Europa. Il progetto é realizzato da Social and Community Theatre Centre dell’Università di Torino | COREP (Italia), HVL – Western Norway University of Applied Science (Norvegia), TUC – Technical University of Crete (Grecia), la compagnia teatrale ASTA (Portogallo) e DORS – Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte (Italia).
L'evento, dedicato ai professionisti della scuola e del settore educativo sulla diffusione e implementazione della Metodologia TIM, prevede una Conferenza, a cui prenderanno parte ospiti nazionali (Daniela Lucangeli) e internazionali (Mona Rosseland - Norvegia) sui temi della pedagogia, della didattica e del benessere a scuola e un Laboratorio di didattica innovativa per insegnanti e dirigenti scolastici, oltre ad uno spettacolo teatrale dal titolo "MATH SCARE BOOM. Una strana lezione contro il maldimatematica."
Tutti gli eventi si terranno a Spazio BAC, in Via G. Cottolengo 24/bis a Torino.
Programma eventi e modalità di partecipazione
Materiali:
Approccio al modello portato avanti dal Servizio IESA dell’ASL TO3, con particolare riferimento all'efficacia e alla sostenibilità: accogliere una persona in difficoltà nella propria casa e integrarla nella propria vita non solo è possibile, ma si presenta nelle vite dell’ospite e dell’ospitante come un’opportunità nuova e arricchente.
Leggendo il libro di Glenn Laverack ho ritrovato una visione integrata in cui si attinge gli uni dagli altri per migliorare non solo la propria formazione, ma soprattutto per supportare in modo efficace e accogliere le esigenze della comunità.
Ritorna a Torino Glenn Laverack per tre appuntamenti di riflessione e confronto su pratiche e progetti piemontesi in cui il Terzo Settore riveste un ruolo centrale nella costruzione e cura di alleanze per la salute e l’equità.
Questionario, brainstorming, metaplan, nominal group, world cafè, focus group, photovoice, goal oriented project planning e incidente critico: nove tecniche che facilitano i processi partecipativi alla base della progettazione di interventi e di programmi, disponibili in una raccolta accessibile e pratica.
Leggendo il libro di Glenn Laverack ho avuto la piacevole sensazione di aver trovato scritti insieme gran parte di quei concetti riguardanti la partecipazione comunitaria che durante gli anni della mia formazione come medico di Sanità Pubblica ho fatto fatica a trovare ed organizzare - Alessandro Rinaldi.
Ospitiamo in esclusiva un articolo di Glenn Laverak e Pierre Pratley che propone un modello di empowerment per coinvolgere le persone e i gruppi nel cambiare le condizioni sociali che influiscono su salute ed equità. Si tratta di un commentary aperto alle riflessioni e ai contributi di operatori e decisori impegnati in prevenzione e promozione della salute.
Il Photovoice è uno strumento di indagine che, attraverso la fotografia, coinvolge direttamente i soggetti inducendoli a riflettere su specifiche tematiche e sui modi per produrre un cambiamento sociale. Questo è il secondo articolo dedicato a metodi e strumenti utili alla progettazione e pianificazione partecipata.
Ospitiamo in esclusiva un articolo-commentary di Glenn Laverack e Pierre Pratley che propone un modello di empowerment per coinvolgere le persone nel cambiare le condizioni sociali che influiscono su salute ed equità. È un commentary aperto alle riflessioni e ai contributi di operatori e decisori impegnati nella prevenzione e promozione della salute.