Sintesi di studi/review

 

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Cosa hanno in testa. Lunatici.Impulsivi. Esasperanti. Perché gli adolescenti si comportano così?

Comportamenti rischiosi alla guida di automobili, abuso di alcol, sperimentazione di sostanze psicoattive. Che cosa può spiegare queste condotte negli adolescenti?
Recenti ricerche (Casey, 2008. Steinberg, 2008) mettono in relazione processi di maturazione cerebrale, ricerca e sperimentazione del rischio e funzione "evolutiva" dei comportamenti rischiosi. In questa prospettiva l'immaturità cerebrale e la conseguente instabilità, impulsività, sensibilità, incoerenza dell'adolescente rappresenta la risposta più adattiva per affrontare il decisivo passaggio dalla sicurezza della casa natale alla pericolosità del mondo. Quali implicazioni hanno queste ricerche per gli interventi di Prevenzione e Promozione della Salute?


 





I percorsi ciclabili sono davvero i luoghi più sicuri per i ciclisti?

L'utilizzo della bicicletta, soprattutto in un contesto urbano richiede un ambiente idoneo e sicuro. I percorsi ciclabili sono davvero la risposta migliore? Uno studio canadese valuta il rischio di incidenti e di lesioni su percorso ciclabile e su strada: Dors offre una scheda di sintesi in lingua italiana dello studio, oltre a delineare un quadro sintetico del problema e a suggerire alcune soluzioni.


Un programma di educazione precoce come risposta all'infanzia povera

L'infanzia povera è associata ad un alto rischio di fallimenti scolastici, abbandono della scuola, gravidanze in adolescenza, uso di fumo e droghe illegali. Un intervento educativo intensivo iniziato a pochi mesi può avere degli effetti positivi e durevoli nell'età adulta: il programma Carolina Abecedarian Project.


Non un bicchiere in più: un intervento rivolto a pub e discoteche per limitare l'abuso di alcol.
I locali autorizzati alla vendita di alcolici possono giocare un ruolo importante nel ridurre gli incidenti e gli episodi di violenza causati dai clienti ubriachi.
Uno studio pubblicato su Addiction 2010, valuta gli effetti di un programma preventivo di comunità realizzato in Finlandia, per ridurre la somministrazione e la frequenza di vendita di bevande alcoliche a clienti già in stato di ebbrezza.

Se hai bevuto troppo l'auto non parte: il dispositivo alcohol ignition interlock
Chi già è stato condannato per guida in stato di ebbrezza è maggiormente a rischio di incidenti e di ricaduta nel medesimo reato: fra le misure da adottare, oltre alla sospensione della patente esistono dei dispositivi installati sulla vettura che, in presenza di un'alta percentuale di alcol nel respiro ne impediscono l'accensione. Due revisioni sistematiche del 2004 e del 2011 fanno il punto sull'efficacia di questi dispositivi.
"Less is more": contrastare i falsi miti legati al potere performante dell'alcol attraverso un intervento di marketing sociale integrato alla teoria delle norme sociali

Sintesi in italiano e adattamento dell'articolo "Preventing high-risk drinking among college students: a social marketing case study" in Social Marketing Quarterly, vol. XIV, n. 4, 2010.
Il documento descrive un intervento di marketing sociale per la prevenzione dell'abuso di alcol tra i giovani che ha focalizzato l'attenzione sulle conseguenze sociali derivanti dall'assunzione eccessiva di alcolici.


Bere e divertimento: quali gli approcci per ridurre i danni alcol-correlati?
Il consumo di bevande alcoliche è molto spesso associato al divertimento e ai momenti di svago; tuttavia un consumo eccessivo provoca danni che influiscono sulla salute e sui comportamenti. Una revisione sistematica pubblicata nel 2011 individua gli interventi più efficaci implementati in bar, discoteche e luoghi in cui si beve.