Dors ha contribuito alla definizione della strategia comunicativa che orienta e coordina le iniziative di comunicazione a sostegno del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018. Essa comprende alcuni strumenti quali il logo, l’istantanea e l’area del sito Dors dedicata al PRP.
Al 13° Laboratorio di Marketing sociale e comunicazione per la salute si è affrontato il tema dei social media come setting di promozione della salute.
Dopo anni di continuo sviluppo delle basi teoriche e delle pratiche di marketing sociale, è sorta l’esigenza di raggiungere un consenso su una definizione aggiornata e sui principi e sulle tecniche in grado di esplicitare il valore aggiunto di questa strategia.
Preventable è una campagna canadese di marketing sociale attiva dal 2009 orientata alla prevenzione dei comportamenti a rischio.“Occhio alla campagna” è un progetto editoriale Dors che ha l’obiettivo di illustrare le campagne di comunicazione per la salute riconosciute efficaci a livello nazionale e internazionale.
A Napoli, il 26 maggio, presso i locali della mensa dell'Azienda Policlinico Federico II un'interessante iniziativa di comunicazione esperienziale rivolta ai pazienti del reparto Chirurgia affetti da scompenso cardiaco.
E’ nata la Rete per la Prevenzione per attuare le 12 raccomandazioni del Codice Europeo Contro il Cancro. Le raccomandazioni, se seguite da tutti, eviterebbero ogni anno quasi la metà dei 33.000 nuovi casi di cancro diagnosticati in Piemonte e Valle d’Aosta. Eleonora Tosco intervista Cristiano Piccinelli, epidemiologo del CPO Piemonte – AOU Città della salute e della Scienza di Torino, referente per la Rete per la Prevenzione.
Al 12° Laboratorio di Marketing sociale e Comunicazione per la salute è stato affrontato il tema dell'Health Literacy digitale ed è stato presentato il progetto europeo “IC-Health Improving Digital Health Literacy in Europe”.
Il fenomeno migratorio non è un’emergenza, è strutturale e in crescita. Per il 2050 sono stimati 405 milioni di migranti; i motivi di migrazione sono molteplici ed implicano diversi profili di salute dei migranti. L’accesso all’assistenza sanitaria rientra nella promozione dei diritti umani.