L’Istituto Superiore di Sanità ha organizzato il 26 novembre 2021 il workshop online “Violenza domestica e conseguenze sulla salute psico-fisica”. DoRS lo ha seguito per voi e nell’articolo ha sintetizzato i principali punti emersi dalle relazioni.
Convegno nazionale Montagnaterapia: DoRS ha partecipato alla giornata dedicata alla Salute Mentale, 12 ottobre 2021, che ha consentito lo scambio e condivisione di esperienze e buone prassi a supporto della valenza preventiva, educativa, e terapeutica di questa strategia finalizzata al benessere psicologico e fisico di persone fragili e della popolazione generale.
La collaborazione interdisciplinare e le strategie di coinvolgimento della comunità sono fondamentali per promuovere il benessere e ottenere risultati positivi a lungo termine basati sulla fiducia, il rispetto e obiettivi condivisi. Non sono una “cosa carina da fare” in caso ci siano abbastanza tempo e risorse, ma fanno parte della preparedness per affrontare le crisi sanitarie e dovrebbero pertanto essere inserite nei piani pandemici.
Una campagna di sensibilizzazione che pone attenzione su numerosi aspetti che accompagnano il contrasto all'HIV / AIDS: stigma, paura, timore del cambiamento, informazioni lacunose, omofobia, importanza del test, utilizzo per preservativo. A partire da un progetto promosso dal Comune e dalle Aziende Sanitarie di Parma in collaborazione con associazioni del territorio, helpAids propone su scala regionale una occasione per riflettere e parlare di questi temi. Anche con i professionisti sanitari, in caso di dubbi o timori, grazie al sevizio di counselling online che questo portale offre e al Telefono Verde AIDS.
I materiali della campagna
Il progetto si rivolge a persone con diagnosi di demenza a esordio precoce (ovvero ricevuta prima dei 65 anni) e rispettivi partner.
L’attività prevede:
1) Percorso con attività sul territorio. Creazione di due gruppi di supporto emotivo e psicosociale, uno per la persona che ha ricevuto la diagnosi e l’altro per il rispettivo partner-caregiver. L’iniziativa è progettata per aiutare i partecipanti a:
2) Percorso di supporto psicosociale con attività online.
3) Webinar multidisciplinari.
Scuole che promuovono salute, Gruppi di cammino e Pedibus: Dors mette in evidenza tre diversi programmi della Lombardia, presenti nella banca dati Pro.Sa. che sono state riconosciute come buone pratiche trasferibili.
L’Istituto Superiore Einaudi-Molari (Sant'Arcangelo di Romagna) ha attivato un progetto PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento) di sensibilizzazione e contrasto alla violenza sulle donne. Il progetto è stato pensato e sviluppato in collaborazione con MondoDonna onlus, per il corso di Tecnica Professionale dei Servizi Pubblicitari. Il progetto si è concentrato sugli stereotipi che affollano la comunicazione pubblicitaria, anche quando si parli di contrasto alla violenza di genere per coinvolgere gli studenti in un contest per la creazione della campagna di sensibilizzazione di MondoDonna in occasione dell’8 marzo.
Nonostante il 2020 sia stato un anno davvero difficile da ogni punto di vista, il lavoro degli operatori piemontesi non si è fermato. ProSa ha raccolto numero si progetti tra i quali numerose novità realizzate in risposta all’emergenza sanitaria
Il progetto, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è destinato alle scuole dell’infanzia, nelle prime classi della scuola primaria e nei centri di istruzione/educazione.
Sono luoghi fondamentali della vita dei bambini e delle bambine e uno dei principali contesti in cui si svolge la socializzazione di genere ed in cui si creano, si mantengono e si trasmettono comportamenti ed atteggiamenti stereotipati.
Il progetto ha sperimentato alcune azioni volte ad aumentare la consapevolezza sull’argomento nelle educatrici ed educatori, e negli/nelle insegnanti che quotidianamente sono in contatto con bambini e bambine della fascia di età 4- 7 anni.
Con questa linea di intervento D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) vuole promuovere attraverso i centri antiviolenza la diffusione di strumenti didattici per attività dedicate a una fascia di età importante e delicata per la costruzione della propria identità e delle relazioni con l’altro/altra.
Sono stati realizzati quattro video animati della durata di circa un minuto ciascuno, destinati a una fascia di età 4-7 anni. I video sono stati utilizzati per attività di sensibilizzazione in sedici città su tutto il territorio nazionale, con l’organizzazione di laboratori didattici. Questi erano rivolti a un gruppo ristretto di insegnanti, educatrici ed educatori, allo scopo di far conoscere gli strumenti pedagogici prodotti, sperimentarli, e per programmare attività in aula con bambini/e.