L’aver garantito una buona copertura vaccinale, insieme alle misure di protezione adottate, ha consentito di contenere la pandemia ai livelli d’incidenza tra i più bassi d’Europa, ma i dati mostrano una situazione in rapida evoluzione negativa. L’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) ha emesso un documento con le raccomandazioni per il contenimento dei contagi, dei ricoveri e dei decessi associati al COVID-19.
Il Nord-Trøndelag Health Study (HUNT) è uno studio norvegese che indaga gli effetti positivi di una vita impegnata in attività culturali e stima la riduzione del rischio di mortalità in circa 36.000 soggetti seguiti per 8 anni. Il rischio di mortalità per malattie cardiovascolari e per cancro si riduce tra coloro che partecipano frequentemente a riunioni di associazioni/club, alle attività all'aperto, alle mostre d'arte e tra chi si dedica alla musica, al canto e al teatro.
In questa metanalisi dei risultati sulla salute e l'equità, è stata valutata l'efficacia degli interventi sui social media interattivi sul cambiamento dei comportamenti sanitari, dei parametri fisici, della salute psicologica, del benessere e degli eventuali effetti negativi.
Com'è stata rappresentata graficamente la pandemia? Quali differenze si riscontrano tra la comunicazione istituzionale, quella scientifica e quella dei mass media nella scelta delle immagini legate alla Covid-19? Lo studio offre un'interessante analisi della comunicazione visiva della pandemia in Spagna e in Portogallo.
La Commissione Europea, definisce la "disinformazione" "un'informazione rivelatasi falsa o fuorviante", concepita, presentata e diffusa a scopo di lucro o per ingannare il pubblico, che può arrecare un pregiudizio e una minaccia ai processi politici democratici e di elaborazione delle politiche e a beni pubblici quali la tutela della salute dei cittadini, dell'ambiente e della sicurezza dell'UE”.
LINFE è una piattaforma online di "medicina narrativa", rivolta principalmente ai pazienti ricoverati nel reparto di ematologia del Mauriziano e alle loro famiglie, con lo scopo di trasmettere conoscenza e consapevolezza intorno alla malattia ematologica. Il progetto nasce grazie all’associazione DocAbout e alla Zenit Arti Audiovisive, ed è finanziato dalla fondazione Mauriziana, dalla associazione A.I.P.E la speranza, e dalla fondazione CRT.
Molti professionisti della salute mentale segnalano un aumento di situazioni di disagio riguardanti la popolazione, anche la fascia in età evolutiva, correlati alla situazione di pandemia di COVID-19 e delle misure restrittive adottate. Da più fonti arriva il monito ad agire tempestivamente ed efficacemente a vari livelli (politico, organizzativo, sanitario, educativo, sociale), e la messa a disposizione di risorse a supporto delle famiglie, in particolare quelle più vulnerabili.