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L’Osservatorio mondiale per l’attività fisica. Ricerca e pratica a confronto

I benefici dell’attività fisica per la salute e il benessere sono ampiamente dimostrati. L’inattività fisica e la sedentarietà sono però in aumento. L’ambiente, naturale e costruito, le politiche e la community capacity come spiegano gli stili di vita del singolo e della popolazione?


Un modello di progettazione ever…Green

Christine M. Porter, con la sua approfondita analisi sul modello Precede/Proceed (Green e Kreuter, 1991 e 2005), sviluppa molto bene le caratteristiche di questo modello e ne dimostra l’attualità per progettare e valutare in promozione della salute.


#ScuoleAperte alla città

La Scuola Aperta è luogo fisico aperto agli studenti, ai genitori, alle associazioni, al quartiere: forma un’alleanza unica con il territorio. L’idea di shared use, ovvero di spazio condiviso, è ora sostenuta da un impegno istituzionale da parte del MIUR e finanziata da fondi specifici.


Disuguaglianze e prima infanzia. Interventi precoci per un futuro in salute

Uno sviluppo in salute, fin dalla prima infanzia, è una base preziosa per l’intero ciclo di vita. Con questo policy brief Dors approfondisce il tema dell’Early Childhood Development proponendo interventi socio-sanitari e socio-educativi efficaci per “garantire  a ogni bambino il migliore inizio”.


Auguri, Carta di Ottawa!

La 9° conferenza internazionale per la promozione della salute si terrà a Shanghai, dal 21 al 24 novembre 2016. L’appuntamento celebrerà i traguardi raggiunti dalla promozione della salute  - dall’adozione della Carta di Ottawa a oggi - e rifletterà sulle nuove sfide che è chiamata ad affrontare.


Costruire salute con le comunità: intervista a Dors

I servizi di Sanità pubblica possono promuovere salute e partecipazione attraverso un lavoro intersettoriale e il più possibile partecipato con le comunità locali? Se n’è parlato al Convegno “Costruire salute con le comunità: la promozione della salute in Emilia-Romagna” di cui Dors restituisce la sua esperienza.


Condividere gli spazi fa bene alla salute

Per avere più spazi del tempo libero, una strategia è aprire alla comunità strutture pubbliche già esistenti e sottoutilizzate. Nelle zone in cui le aree per il gioco e la socializzazione scarseggiano, potrebbero così aumentare per tutti le opportunità di svago salutare e sicuro.


Obesità e infanzia. Le raccomandazioni della Commission on ending childhood obesity - Oms

Il documento raccoglie una serie di raccomandazioni per prevenire e ridurre l'obesità nell'infanzia e enell'adolescenza. Il messaggio chiave è: interventi isolati non possono ridurre il problema dell'obesità, meglio puntare su politiche intersettoriali. Occorre conoscere i contesti di vita e promuovere comportamenti salutari in tre momenti cruciali: il periodo preconcezionale e la gravidanza, tra zero e cinque anni di età, nell'età scolare e negli anni della adolescenza. E' importante, inoltre, offrire un trattamento tempestivo ai bambini piccoli già obesi. 


Strategia per l’attività fisica 2016 – 2025 per la regione europea dell’Organizzazione mondiale della salute


L’Unione italiana sport per tutti (Uisp) ha tradotto in lingua italiana il recente documento d’indirizzo “Physical activity strategy for the WHO European Region 2016-2025”.
La traduzione di queste linee guida è stata oggetto e occasione di confronto durante il convegno nazionale Uisp "Per una salute da costruire insieme", svoltosi il 6 aprile c.a., a Roma.
Tra i messaggi chiave, emersi durante i lavori, si ricordano:
- i buoni progetti devono diventare politiche,
- è tempo di trasformare le buone pratiche in azioni di sistema. Le azioni di sistema partono dal livello politico,
- occorre sempre più investire: “nella pianificazione delle azioni a lungo termine ovvero delle azioni di tempo più lungo della durata di un progetto” e “nella valutazione degli esiti prodotti”.


Bambino attivo, adulto in salute. Save the date: 6 aprile 2016

La Giornata mondiale dell’attività fisica 2016 ricorda che l’attività fisica è fonte di salute psicofisica già da piccoli. Quest'anno, per il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018, Dors ha tradotto in lingua italiana il poster e, novità, una raccolta di suggerimenti per incoraggiare il movimento da zero a cinque anni.


Prima infanzia e sviluppo in salute

‘L’interazione tra lo sviluppo del cervello e l’ambiente di vita è il motore per lo sviluppo’ (Hertzman, 2010). Dors dedica l’istantanea n. 5 allo sviluppo precoce del bambino. Questa pubblicazione è anche a supporto del Piano di Prevenzione Regionale 2014-2018.


Disuguaglianze e prima infanzia: si parte dal nido

Il livello di istruzione è uno dei principali determinanti sociali di salute e si costruisce fin dall’età prescolare. Il nido d'infanzia è ambiente privilegiato in cui ogni bambino inizia a sviluppare le competenze di base per l’apprendimento scolastico. E, secondo uno studio canadese, il nido si conferma strumento di riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche.