Un gruppo di operatori torinesi, riscoprendo e assumendo il ruolo di cittadini attivi, ha recentemente redatto un documento nell’ambito della campagna “Torino per la salute mentale e l’equità”, che è stato condiviso tra le varie realtà del territorio e sottoposto alle forze politiche candidate alle elezioni amministrative di Torino 2021 con la richiesta di inserimento di azioni di protezione/promozione della salute mentale della comunità all’interno dell’agenda politica dei decisori in una più ampia cornice di giustizia sociale.
Un personaggio famoso o un influencer può svolgere un ruolo significativo nella promozione della salute, se non lo si utilizza solo più per promuovere un prodotto, ma anche per mettere in guardia dai suoi potenziali pericoli.
A giugno 2021 Dors ha realizzato un percorso formativo per le regioni partner che sperimenteranno la buona pratica Un miglio al giorno intorno alla scuola.
Scuole che promuovono salute, Gruppi di cammino e Pedibus: Dors mette in evidenza tre diversi programmi della Lombardia, presenti nella banca dati Pro.Sa. che sono state riconosciute come buone pratiche trasferibili.
Contrastare la sedentarietà e promuovere il benessere a scuola sono gli obiettivi di questo progetto dell’AslTO4, che sarà sperimentato, a livello nazionale, nell’ambito del Progetto CCM ‘Muovinsieme’. Dors ha curato la sintesi che ne descrive la storia e i principali risultati.
Dors ha tradotto l’ultimo documento dell’Ispah “Otto investimenti che funzionano per promuovere l’attività fisica”: evidenze, strategie e interventi efficaci per sostenere politiche e azioni intersettoriali per uno stile di vita attivo
Il progetto Well Impact realizza il programma strategico pluriennale Cultura e Salute della Fondazione Compagnia San Paolo. Aggiorniamo questo articolo con il rapporto di ricerca sulla survey dei progetti nell'area Nord-Ovest, il quaderno sul dialogo con i protagonisti e le proposte di formazione e sviluppo di competenze che stanno nascendo.
Dors ha seguito il 16 febbraio il webinar organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “L’impatto del COVID-19 sulla salute mentale di bambini e adolescenti, adulti ed anziani: riflessioni e punti di partenza”. Nell’articolo un resoconto degli interventi e una breve bibliografia di riferimento.
Attivi fisicamente nelle nostre abitazioni e negli spazi aperti, rispettando direttive e precauzioni, e attivi nell’individuare strategie e azioni post Covid-19 per consolidare uno stile di vita attivo e salutare.
L’obiettivo ha consentito di esplorare e sperimentare possibili nuove rotte, per migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi di prossimità in montagna. La metodologia del Future Lab è stato uno strumento di analisi partecipata dei bisogni sociali e sanitari, delle comunità del Pinerolese e delle Valli di Susa e Sangone. Un percorso ricco di segnali concreti, buone pratiche già in atto, e spunti per la ripartenza.
La “chiave di volta” per trasformare questo periodo di transizione in una ripresa sostenibile sono le nuove competenze per la vita che riguardano le politiche e la società. Per la sanità e il sociale sono centrali le competenze sulla health/digital literacy dentro una ri-organizzazione dei servizi orientati alla prossimità e al lavoro di rete nella comunità locale.
Molti professionisti della salute mentale segnalano un aumento di situazioni di disagio riguardanti la popolazione, anche la fascia in età evolutiva, correlati alla situazione di pandemia di COVID-19 e delle misure restrittive adottate. Da più fonti arriva il monito ad agire tempestivamente ed efficacemente a vari livelli (politico, organizzativo, sanitario, educativo, sociale), e la messa a disposizione di risorse a supporto delle famiglie, in particolare quelle più vulnerabili.