I fattori di rischio psicosociale possono combinarsi con i fattori di rischio fisico per causare disturbi muscoloscheletrici (DMS). La revisione ha dimostrato che esiste una chiara evidenza che i fattori di rischio psicosociale svolgono un ruolo causale per lo sviluppo dei disturbi muscoloscheletrici sul posto di lavoro.
L'immenso patrimonio di dati dell'Inail sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali a disposizione di tutti.
Un pomeriggio di marzo, mentre Franco organizzava il magazzino dei prodotti, Mauro guidava il carrello elevatore per caricare le merci sul mezzo per il trasporto. Improvvisamente fece marcia indietro col carrello in maniera così repentina che il collega non fece in tempo a spostarsi. Franco venne investito dal muletto con le ruote posteriori che gli schiacciarono un piede così gravemente da causarne la perdita.
La condivisione di misure di esposizione raccolte sul campo e la collaborazione tra professionisti del settore sono la chiave determinante per poter fornire tutti gli strumenti necessari per una corretta valutazione del rischio cancerogeno nei luoghi di lavoro. È proprio su questa linea di pensiero che è nata la collaborazione tra ARPA Piemonte – Polo di Igiene Industriale e DoRS con l'obiettivo di validare MATline, la banca dati sul rischio cancerogeno in ambienti di lavoro.
EuroHealthNet ha recentemente organizzato un webinar sui rischi psicosociali dei lavoratori più anziani e sulle strategie di sviluppo delle competenze di resilienza, che si affianca al policy brief sullo stesso tema. Dors aggiorna questo articolo con una sintesi delle riflessioni emerse dall’evento.
L'Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) ha pubblicato un report sugli inquinanti all’origine di oltre il 10% di tutti i casi di cancro in Europa: inquinamento atmosferico, fumo passivo, radon, raggi ultravioletti, amianto. Facciamo il punto sulle misure contro il cancro e l'inquinamento messe in campo dall'Unione europea.
Dalla metà degli anni Novanta, in Paesi europei e ora anche in Italia, ai medici di base è consentito di integrare le loro prescrizioni terapeutiche (soprattutto farmacologiche) con altre, di natura sociale, tra cui l’Arts on Prescription. Gli studi hanno documentato effetti positivi sul benessere e sulla salute mentale di persone con sintomi da stress, pazienti, caregiver e operatori.
Maurizio stava lavorando nel reparto di produzione di cavi in rame smaltato in un’azienda metalmeccanica. Stava cercando far rientrare una flangia distaccatasi dal suo alloggiamento, utilizzando un albero in metallo di un’altra bobina. Durante tale manovra, l’albero in metallo è rimbalzato sulla flangia e lo ha colpito causandogli un forte trauma all’orecchio destro. Maurizio ha subito un trauma contusivo alla regione temporo-mandibolare destra. La diagnosi è stata definita come lesione del vestibolo destro con il prolungamento dell’inabilità a circa due mesi e mezzo.
Edin lavorava in una fornace per la produzione di laterizi. Era addetto alla manutenzione della linea di trasporto che convogliava l’argilla al forno essiccatore. Un giorno la linea si era bloccata e Edin ha preso un utensile e un martello per far fuoriuscire dalla sede il cuscinetto. Ma durante i colpi uno sfrido metallico proveniente dal cuscinetto si è proiettato verso l’occhio sinistro, provocando una grave lesione al nervo ottico che ha fatto perdere a Edin l’uso del suo occhio sinistro.
Dieci o anche venti diversi ingredienti in ogni sigaretta. Per sapere quali sono si può consultare un sito che li riporta tutti. Non solo per le sigarette ma anche per sigari, tabacco da pipa, tabacco da rollare e sigarette elettroniche. Scopriamo che sono migliaia gli ingredienti utilizzati, con diverse funzioni.
Si definiscono reprotossiche le sostanze tossiche per la riproduzione, in grado cioè di avere un’influenza negativa sulla capacità di uomini e donne di riprodursi e di alterare lo sviluppo del bambino durante la gestazione e dopo la nascita.
Il 5 aprile 2022 è entrata in vigore la Direttiva (UE) 2022/431 con l’obiettivo di limitare l’esposizione dei lavoratori alle sostanze cancerogene, mutagene e, per la prima volta, alle sostanze reprotossiche.
Il Prof. Benedetto Terracini, figura di spicco e padre dell'epidemiologia italiana, ha vissuto in prima persona la nascita delle Monografie IARC. Nell'ambito del Master di epidemiologia di Torino ha tenuto una lezione dal titolo: Half a century since the first IARC Monograph on carcinogenic hazards: the recollection of a member of the Working Group. Riportiamo una sintesi degli argomenti trattati.
Negli ultimi anni i PFAS e i loro derivati hanno destato preoccupazione per il loro effetto negativo sull’ambiente e sulla salute.
Proviamo a fare il punto su cosa sappiamo e su cosa si sta facendo per limitarne la produzione e l’utilizzo.
Il lavoro notturno altera l'esposizione al fotoperiodo (alternanza luce/oscurità), interferisce sui ritmi circadiani, perturba il ciclo naturale del sonno e della veglia e modifica i modelli di attività e riposo (es. ora dei pasti, vita sociale). Stare svegli di notte e cercare di dormire durante il giorno non è una condizione fisiologica per creature “diurne” come gli umani. La IARC ha selezionato un gran numero di studi effettuati in tutto il mondo che hanno valutato gli effetti cancerogeni dei turni di lavoro notturni sull’uomo e sull’animale.