Un progetto per migliorare il benessere nelle Aziende sanitarie piemontesi
a cura di Elisa Valesio, Regione Piemonte

La mission delle Aziende sanitarie è creare salute, prendendosi cura dei cittadini. Nel perseguire questo obiettivo diventa di fondamentale importanza per l’organizzazione, prendersi cura delle “proprie” risorse umane. Un’ipotesi ampiamente condivisa lega lo stato di salute degli operatori sanitari e dell’organizzazione a quello dei cittadini-utenti e la qualità delle prestazioni erogate alla qualità della vita lavorativa degli erogatori.

Già nel 2007 la Regione Piemonte istituiva un Gruppo di Lavoro Regionale dedicato a “La tutela del benessere organizzativo nelle Aziende sanitarie” (D.G.R. n. 22-7777, D.G.R. n. 8-11264 e D.G.R. n. 4-5899).

Il Gruppo, composto da medici competenti, da psicologi e sociologi del lavoro, da responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione e da rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ha dato vita a un' articolato progetto comprendente iniziative di formazione-intervento e ha creato una rete di scambio di conoscenze-condivisioni di strumenti di lavoro tra le Aziende Sanitarie coinvolte. Le azioni del Gruppo regionale sono risultate ancora più significative, a seguito del D.Lgs. n°81/2008, che ha sancito in ambito lavorativo l’obbligo della valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, tra cui quelli collegati allo stress. Questo in armonia con i contenuti dell’Accordo Europeo dell’8/10/04 e con le indicazioni delle principali Agenzie nazionali e internazionali, che sono punto di riferimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro (NIOSH, OSHAEU, INAIL-ex ISPESL).

Recentemente la Regione Piemonte ha approvato un progetto per lo sviluppo e la tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione Piemonte  (vai alla determina regionale).

Il progetto si è avviato a maggio 2014 e si svilupperà in collaborazione con le ASL del territorio nell’arco di due anni, mediante un gruppo di lavoro coordinato dalla Direzione Sanità e composto da esperti provenienti da diverse ASL.

Obiettivo principale del progetto è aumentare la partecipazione attiva di tutto il personale alla vita organizzativa, avviando un processo di condivisione che possa favorire e sviluppare il senso di appartenenza alla propria Struttura Operativa e all’Azienda.

Il progetto risponde agli obblighi di legge previsti dalla normativa vigente (D.Lgs. 81/08, Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. 15/SEGR/0023692 del 18.11.2010, Linee Guida INAIL del 2011) e promuove un piano condiviso di sperimentazione fra le diverse aziende sanitarie e ospedaliere del territorio regionale, con la finalità di: 

  • favorire e migliorare i processi di sensibilizzazione di tutto il personale sulle tematiche connesse a salute organizzativa e a benessere psico-fisico nei luoghi di lavoro;
  • prevenire lo stress lavoro-correlato, il burn-out e disagi/malesseri derivanti dalla vita professionale, rafforzando l'empowerment e la proattività individuale ed organizzativa;
  • migliorare la comunicazione interna intra e inter servizi;
  • facilitare i processi e le modalità di collaborazione tra le diverse professioni sanitarie, tecniche ed amministrative;
  • favorire lo sviluppo di un dialogo più efficace e di una razionale integrazione delle competenze fra loro complementari;
  • dare continuità alle azioni finalizzate al benessere organizzativo già avviate da alcune Aziende sanitarie, migliorando le criticità riscontrate durante le sperimentazioni e potenziando i punti di forza;
  • studiare le problematiche relative alla promozione della salute organizzativa in Azienda e alla prevenzione dei rischi psico-sociali, che sono ancora poco esplorate e per le quali si debbono ricercare soluzioni, sperimentando innovative metodologie di risposta;
  • selezionare le buone prassi finalizzate alla promozione della salute organizzativa, da sperimentare nelle diverse Aziende.

Il progetto si realizzerà con l’adesione da parte delle Aziende e con la costituzione di Coordinamenti Aziendali.

Un tavolo di confronto individuerà azioni di prevenzione e contrasto dello stress da lavoro e buone pratiche da adottare: 

  • assicurando un processo continuo di confronto e condivisione di esperienze, conoscenze e idee fra le Aziende partecipanti, con la finalità di attivare in circolo virtuoso di scambio;
  • sviluppando e consolidando reti intra e inter professionali di confronto a livello regionale e all’interno delle singole Aziende;
  • assegnando rilevanza strategica alla dimensione valutativa e ponendo particolare attenzione  alla correlazione fra processo e risultato;
  • redigendo Linee Guida e di Indirizzo per la valutazione del rischio specifico e per la realizzazione del benessere organizzativo nelle ASR.


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