Scuola e attività fisica. Il progetto The Daily Mile in PiemonteCome attuare, nella propria realtà scolastica, il progetto che fa correre o camminare all’aria aperta alunni e insegnanti per 15 minuti, in orario scolastico, in aggiunta alle ore di attività motoria curriculare.a cura di Danilo Marasso, Paolo Moisè - SUISM, Università di Torino; Paolo Riccardo Brustio, Gruppo di ricerca Funzione NeuroMuscolare, Università di TorinoPubblicato il 12 Luglio 2019Aggiornato il 31 Marzo 2022Sintesi di studi/reviewDa sapereRisultatiIndicazioni per la praticaCome è stato realizzato lo studioRiferimenti bibliografici essenzialiDa sapereSecondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), l’attività fisica è uno dei fattori più importanti per il raggiungimento del benessere della persona (1), e dovrebbe essere praticata, in giovane età, per almeno 60 minuti al giorno.Purtroppo, tali raccomandazioni non coincidono con la situazione mondiale, dove si assiste ad una diffusa sedentarietà (2) e meno del 40% dei giovani pratica attività motoria ai livelli indicati (3). Questo problema assume importanza alla luce del fatto che il livello di attività motoria in età giovanile è predittivo dei livelli di attività motoria praticata da adulti (4).Lo stile di vita a cui siamo abituati non agevola la pratica costante di attività motoria e si assiste ad un evidente calo di motivazione con l’aumentare dell’età (5). L’obiettivo degli enti deputati alla gestione dell’educazione e della salute dovrebbe essere quello di promuovere il raggiungimento dei livelli di attività motoria consigliati e aumentare le occasioni per poter svolgere attività motoria (1), creando un’abitudine al movimento che possa consolidarsi e strutturarsi in uno stile di vita attivo in età adulta. Una delle modalità più efficaci con le quali raggiungere tale obiettivo è agire durante l’età infantile, con l’inserimento di pause attive all’interno della routine scolastica. Queste pause attive (definite in letteratura activity breaks) hanno generalmente una cadenza giornaliera e una durata variabile compresa tra i 5 e i 15 minuti. Queste attività di tipo aerobico (come ad esempio attività di camminata veloce o di corsa) possono essere considerate un valido mezzo per contrastare lo stile di vita sedentario (6, 7).Oltre agli aspetti positivi legati al benessere fisico, le pause attive risultano essere fattibili e ben accettate nel contesto scolastico in quanto possono essere svolte con risorse minime, richiedono un breve tempo di esecuzione e non impattano sull’organizzazione scolastica. Inoltre, se si prende come riferimento la corsa o la camminata veloce, queste attività non comportano particolari competenze da parte degli alunni per essere svolte, così come da parte degli insegnanti per essere condotte. L’utilizzo delle pause attive è stato anche inserito nelle linee di indirizzo sull’attività fisica emanate dal Ministero della Salute nel 2019 (8), tra le proposte per incrementare i livelli di fitness e la quantità di attività motoria nei giovani. The Daily Mile è un progetto che nasce nel 2012 a Stirling, in Scozia, con l’obiettivo di incrementare i livelli di fitness dei giovani, sfruttando l’ambiente che maggiormente frequentano dall’età di sei anni: la scuola (9). Il Progetto, oggi diffuso in 8816 scuole distribuite in 65 Stati in tutto il mondo (https://thedailymile.co.uk/participation-map/), consiste nello svolgere ogni giorno 15 minuti di corsa o camminata all’aria aperta durante le ore scolastiche, in aggiunta alle ore di attività motoria curricolare. RisultatiL’inserimento del Daily Mile come pausa attiva all’interno della routine scolastica ha dimostrato di indurre molti benefici, non solo a livello motorio, con l’incremento della quantità di attività motoria giornaliera e il miglioramento della fitness (10), ma anche a livello sociale e psicologico (11). Diversi studi hanno evidenziato la fattibilità del progetto, in particolare in Inghilterra (10; 12) e in Italia (13), e in diversi gradi scolastici (14). Nello specifico, riassumendo i risultati dei vari studi che si sono occupati di verificarne l’efficacia, è emerso che il progetto The Daily Mile: è facilmente inseribile nel contesto scolastico ha riscontrato i pareri positivi di tutti gli attori del sistema educativo: studenti, insegnanti e genitori è apprezzato dagli studenti per l’aspetto sociale e per la possibilità di stare all’aria aperta secondo gli insegnanti è in grado di migliorare l’attenzione e il clima in classe nell’immediato contribuisce ad aumentare la quantità di attività motoria giornaliera riduce il tempo speso in attività sedentarie migliora la composizione corporea migliora i livelli di fitness contribuisce a strutturare una motivazione duratura all’attività motoria. Indicazioni per la praticaSul sito ufficiale del progetto (https://thedailymile.co.uk/) è possibile trovare tutte le indicazioni per implementare la proposta nella propria scuola. Per aumentare il senso di appartenenza e per aiutare le scuole a superare le eventuali resistenze, sul sito sono a disposizione tutte le ricerche legate al progetto, le indicazioni per gli insegnanti e per i genitori, una mappa sulla quale sono evidenziate tutte le scuole che svolgono il progetto nel mondo e una serie di indicazioni specifiche per l’implementazione del The Daily Mile. Sulla base di tali indicazioni e dai risultati evidenziati dalle ricerche analizzate, è possibile identificare alcune indicazioni utili per l’implementazione del progetto: Individuare un percorso libero da ostacoli e sicuro, all’aperto, di lunghezza variabile a seconda delle esigenze, nel quale i bambini possano camminare o correre (eventualmente ripetendo il percorso più volte) per un massimo di 15 minuti (tempo nel quale la maggior parte dei bambini riuscirà a coprire circa un miglio) Decidere con gli insegnanti le modalità della proposta: il consiglio è di lasciare la libertà agli insegnanti di svolgere The Daily Mile durante la mattinata, cercando di cogliere il momento migliore per i propri alunni. In caso di difficoltà nella gestione singola delle uscite si possono prevedere turni o momenti specifici nei quali svolgere l’attività Ogni bambino può partecipare, con le dovute attenzioni, e può decidere se correre, fare jogging o camminare Non è necessario cambiare abbigliamento prima e dopo l’esecuzione Non ha costi per la scuola, dato che non richiede personale specializzato né attrezzature particolari Si può svolgere con (quasi) qualsiasi tempo atmosferico. Temperature basse o una leggera pioggerella non devono diventare scuse per sospendere l’attività Possono partecipare anche gli insegnanti e i collaboratori scolastici: migliora il senso di appartenenza e fornisce un esempio positivo agli alunni Si consiglia di non aggiungere troppi obiettivi al progetto: uno dei punti di forza è il divertimento e la sensazione di libertà. Viverlo come compito o legarlo al raggiungimento di obiettivi ne diminuisce l’efficacia È un momento di socializzazione, favorisce l'interazione tra pari e con gli insegnanti È un’attività non competitiva, e come tale non deve essere vissuta con ansia da prestazione. Come è stato realizzato lo studioGli studi che si sono occupati di verificare l’efficacia e la fattibilità del progetto The Daily Mile rientrano nella categoria delle ricerche longitudinali quasi-sperimentali. Tali ricerche hanno come caratteristiche la presenza di misurazioni prima e dopo l’intervento e la presenza di un gruppo di controllo, ovvero un gruppo con le stesse caratteristiche del gruppo sperimentale, ma che non partecipa all’intervento. La metodologia viene definita quasi-sperimentale dato che viene svolta “sul campo” (nelle scuole partecipanti a The Daily Mile) e non in laboratorio: questo comporta la difficoltà nel controllare tutte le variabili che possono interferire con lo studio, ma permette di verificare l’effettiva efficacia nel contesto di applicazione. Per verificare la fattibilità del progetto sono stati utilizzati dei questionari di gradimento o interviste semi-strutturate, indirizzati soprattutto agli insegnanti (12, 13). Per verificare gli effetti del The Daily Mile sui livelli di fitness sono stati utilizzati i test incrementali a navetta (così detti “beep test”) (10) ed il test del mini-cooper (che consiste nel correre per 6 minuti coprendo il maggior percorso possibile) (13, 14). Per misurare la composizione corporea sono stati utilizzati i classici valori di BMI (Body Mass Index) (14) e la misurazione delle pliche cutanee (10). Infine, per quantificare i livelli di attività fisica sono stati utilizzati gli accelerometri, i quali sono stati indossati dai partecipanti alla ricerca per otto giorni consecutivi (10). Attraverso gli accelerometri, infatti, si può calcolare il tempo speso in attività fisiche vigorose distinguendolo da quando si svolgono attività per lo più sedentarie. Il gruppo di ricerca che si sta occupando di studiare gli effetti del The Daily Mile in Italia è diretto dal Prof. Rainoldi (Università di Torino) ed è composto da Gennaro Boccia, Paolo Riccardo Brustio e Anna Mulasso. Il sito web è il https://nmfrg.wordpress.com. Riferimenti bibliografici essenziali(1) - WHO. Physical activity strategy for the WHO European Region 2016–2025. 2015. Ver. Ita. a cura di UISP, 2016(2) - Kohl HW, Craig CL, Lambert EV, Inoue S, Alkandari JR, Leetongin G, Kahlmeier S. The pandemic of physical inactivity: global action for public health. Lancet. 2012; 380 (9838):294 – 305(3) - Morton K, Atkin A, Corder K, Suhrcke M, Sluijs E. The school environment and adolescent physical activity and sedentary behaviour: a mixed-studies systematic review. Obes Rev. 2016; 17(2):142–58. https://doi.org/10.1111/obr.12352 PMID: 26680609(4) - Telama R, Yang X, Viikari J, Valimaki I, Wanne O, Raitakari O. Physical activity from childhood to adulthood: a 21-year tracking study. Am J Prev Med. 2005; 28(3):267 – 73(5) - Ntoumanis N, Barkoukis V, Thøgersen-Ntoumani C. Developmental trajectories of motivation in physical education: Course, demographic differences, and antecedents. J Educ Psychol. 2009; 101(3):717. https://doi.org/10.1037/a0014696 (6) - Murtagh E, Mulvihill M, Markey O. Bizzy Break! The effect of a classroom-based activity break on in school physical activity levels of primary school children. Pediatr Exerc Sci. 2013; 25(2):300–7. https://doi.org/10.1123/pes.25.2.300 PMID: 23504941(7) - Wilson AN, Olds T, Lushington K, Parvazian S, Dollman J. Active School Lesson Breaks Increase Daily Vigorous Physical Activity, But Not Daily Moderate to Vigorous Physical Activity in Elementary School Boys. Pediatr Exerc Sci. 2016. https://doi.org/10.1123/pes.2016-0057 PMID: 27428266 (8) - Ministero della salute. Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione. 2019(9) - Stirling Council. The Daily Mile - Health and Wellbeing for free. 2015(10) - Chesham, R. A., Booth, J. N., Sweeney, E. L., Ryde, G. C., Gorely, T., Brooks, N. E., & Moran, C. N. The Daily Mile makes primary school children more active, less sedentary and improves their fitness and body composition: a quasi-experimental pilot study. BMC Medicine. 2018;16(1), 64. https://doi:10.1186/s12916-018-1049-z(11) - Brustio PR, Moisè P, Marasso D, Alossa D, Miglio F, Mulasso A, Rabaglietti E, Rainoldi A, Boccia G. Participation in a school-based walking intervention changes the motivation to undertake physical activity in middle-school students. PLoS ONE, 2018;13(9): e0204098. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0204098(12) - Malden S, Doi L. The Daily Mile: teachers’ perspectives of the barriers and facilitators to the delivery of a school-based physical activity intervention. BMJ Open 2019 9: e 027169. https://doi:10.1136/bmjopen-2018-027169(13) - Brustio PR, Marasso D, Ruffa C, Ballatore A, Moisè P, Mulasso A, Rainoldi A, Boccia G. The Daily Mile: 15 minutes running improves the physical fitness of Italian primary school children. Research Quarterly for Exercise and Sport. Under review(14) - Brustio PR, Moise P, Marasso D, Miglio F, Rainoldi A, Boccia G. Feasibility of implementing an outdoor walking break in Italian middle schools. PLoS One. 2018;13(8):e0202091. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0202091 PMID: 30092012 Foto di repertorio del progetto The Daily Mile in Piemonte.TAG ARTICOLOAPPRENDIMENTO; CAMMINARE; MOTIVAZIONE; P.R.P. 2014-2018; PIANO DI PREVENZIONE;