Esperienze e strumenti per la promozione dell'attività fisica nella scuola
a cura di Luisa Dettoni, Alessandra Suglia - DoRS

Premessa

Se confrontati con i coetanei nazionali, i bambini e i ragazzi del Piemonte fanno attività fisica quasi ogni giorno. Rispetto al 2008, i dati regionali raccolti nel 2010 con l’indagine OKkio alla salute segnalano per questa fascia di età un miglioramento nei livelli di attività fisica quotidiana e nella riduzione dei comportamenti sedentari.

Si stima tuttavia che meno di 1 bambino piemontese su 7 abbia un livello di attività fisica raccomandato per la sua età. Le cause sono il recarsi a scuola con mezzi motorizzati, giocare poco all’aperto, non fare sufficienti attività sportive, trascorrere molto tempo guardando la televisione e giocando con i videogiochi.

Sono inoltre poco confortanti anche le abitudini dei preadolescenti (11-15 anni), lo dimostrano i dati regionali dello studio Health Behaviour in School-aged Children 2008. Il problema riguarda soprattutto il sesso femminile, in cui la pratica di attività fisica è largamente al di sotto delle raccomandazioni internazionali. E anche questa fascia di età predilige forme di svago passivo, come l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione.


Eppure, per cambiare il quadro della situazione, basterebbe svolgere almeno un’ora al giorno di attività fisica aerobica di intensità sia moderata che vigorosa. Questa è la dose di attività fisica raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità per la fascia di età 5 – 17 anni. La letteratura scientifica ha, infatti, ampiamente dimostrato che 60 minuti al giorno di camminata a ritmo sostenuto - oppure di corsa, di pedalata o di nuotata,…- anche suddivisi in periodi di 10 minuti ciascuno, sono già sufficienti per ottenere benefici per il benessere fisico e psicologico di bambini, ragazzi, adolescenti. Le raccomandazioni OMS sull'attività fisica sono state tradotte e presentate sul sito DoRS (vai all'articolo) e sul sito Azioni per una vita in salute (vai all'articolo). 


Come facilitare, nel concreto, l’attività fisica quotidiana in età scolare? Gli studi di letteratura continuano a confermare che l’intera comunità scolastica, interagendo attivamente con la famiglia e il territorio, può giocare un ruolo decisivo nella tutela e nella promozione di comportamenti sani nei bambini, nei ragazzi e negli adolescenti (questa è la definizione di “whole-of-school” approach).
L’organizzazione per gradi di scuola, la scansione temporale in anni, la struttura della stessa giornata scolastica sono alcuni degli elementi favorevoli alla realizzazione di percorsi strutturati di educazione alla salute che raggiungono numeri elevati di bambini, ragazzi e adolescenti. Si auspica che questi percorsi, replicati di anno in anno, diventino parte del patrimonio didattico degli Istituti scolastici e un “canale” di benessere per la comunità.

Per accompagnare e facilitare cambiamenti così importanti, nell'ambito del Piano regionale della prevenzione 2010 - 2012, linea progettuale 2.9.8 "Promuovere l'attività motoria nella scuola", la Regione Piemonte, con la Rete Attività fisica Piemonte e DoRS, ha costruito il manuale Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nella scuola. Questo Manuale vuole offrire, agli insegnanti e agli operatori socio/sanitari, un supporto pratico per facilitare la costruzione, la realizzazione e la valutazione di progetti di promozione dell’attività fisica nella scuola.

Il Manuale

Il Manuale descrive, in maniera organica e sulla base delle attuali prove di efficacia e delle buone pratiche disponibili, gli interventi che, in ambito scolastico, si possono mettere in atto per facilitare la pratica dell’attività fisica e l’adozione di uno stile di vita attivo.

Le azioni proposte sono suddivise per ordine e grado di scuola (primaria, secondaria di primo e di secondo grado), per contesto (tragitto casa-scuola, in classe, in palestra,…) e per tipo di attività (pedibus, esercizi di mobilità, educazione fisica, giochi di movimento, giochi sportivi,…).

Si presentano, inoltre, attraverso l’analisi di alcune esperienze significative realizzate a livello regionale, nazionale e internazionale, esempi di buona pratica e metodi e strumenti per la progettazione, realizzazione e valutazione d’interventi.



Il Manuale è suddiviso nei capitoli:

  1. Promuovere l’attività fisica nella scuola: dalle raccomandazioni alla pratica (scarica il Capitolo 1 in formato pdf)
  2. Scuola in movimento: cosa funziona (scarica il Capitolo 2 in formato pdf)
  3. Buone pratiche “crescono”: risorse e strumenti (scarica il Capitolo 3 in formato pdf)
  4. Come costruire un progetto: dalla progettazione alla valutazione (scarica il Capitolo 4 in formato pdf).

Scarica la versione completa del Manuale in formato pdf o sfoglia il Manuale on line.

La parola ai lettori

Gentile lettore,

se leggerai il manuale Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nella scuola ci piacerebbe avere un tuo riscontro. Abbiamo predisposto 3 domande a cui ti chiediamo di rispondere e che trovi a questo indirizzo: http://www.dors.it/questionario_AFscuole2012.php. Ti ringraziamo per la collaborazione.



(La foto è tratta dall'album di Lighttruth: "Group of five happy children jumping outdoors", 2009 in:
 http://www.flickr.com/photos/58648496@N02/5380522396/in/photostream)


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