L’integrità nella scienza e la Cochrane CollaborationL'informazione scientifica e l'integrità delle prove in medicinaa cura di Lidia FubiniPubblicato il 02 Marzo 2020Aggiornato il 26 Marzo 2020Sintesi di studi/reviewLa Cochrane è un’iniziativa internazionale no-profit che raccoglie, valuta e diffonde le informazioni relative all’efficacia degli interventi sanitari. E’ formata da membri indipendenti, tra cui operatori sanitari, ricercatori e rappresentanti di associazioni di pazienti. Essa produce revisioni sistematiche sull’efficacia e sicurezza degli interventi sanitari di tipo preventivo, terapeutico e riabilitativo. Queste sintesi vengono diffuse principalmente attraverso un database elettronico, la "Cochrane Library”, una pietra miliare nell’ambito della letteratura scientifica e fondamento per la medicina basata sulle prove di efficacia (Evidence-based medicine). Nell’ultimo anno questa organizzazione si è trovata ad affrontare una grave crisi, che ha portato a mettere in dubbio la validità del metodo utilizzato e all’espulsione di un importante membro, Peter Gøtzsche, dal consiglio direttivo (1). Una crisi seria, che potrebbe riguardare non solo l’affidabilità dei dati scientifici sulla base dei quali le autorità sanitarie, i medici e i singoli cittadini prendono le loro decisioni nel campo della salute, ma anche i rapporti con le aziende farmaceutiche, la trasparenza e la libera discussione tra esperti competenti. Ci si trova dunque davanti alla questione della credibilità dei risultati delle sperimentazioni controllate randomizzate, che possono essere mal disegnate, non registrate e superflue o diventare lo strumento col quale l’industria promuove i propri prodotti. Questo dubbio rende il rigore metodologico di questo disegno di studio meno attendibile. E’ dunque invocata la produzione di revisioni condotte a partire da dati grezzi e/o non pubblicati che escludano dai risultati gli studi che possono essere inficiati da bias di pubblicazione. La ricerca di queste fonti è tuttavia molto onerosa sia in termini amministrativi e legali sia in termini di tempo, così che su questo tipo di revisione gravano dei costi difficilmente sostenibili. La metodologia di produzione delle revisioni sistematiche si scontra inoltre con i risultati degli studi che non prevedono randomizzazione e controlli, anche se, ultimamente, la tendenza è quella di dare molta importanza anche alla “real world evidence”. Sembra tuttavia difficile integrare questi dati, per quanto rilevanti, con quelli ottenuti con rigorosi studi sperimentali. Si delinea poi il problema del conflitto di interessi in quanto l’indipendenza degli autori delle revisioni sistematiche pubblicate nel database Cochrane non è sempre molto chiara. L’idea di creare conoscenza a disposizione di tutti, secondo la logica dell’open access, è anche limitata dal fatto che la Cochrane Library, con l’archivio di tutte le revisioni condotte nel tempo, è ospitata su una piattaforma online di Wiley, un colosso dell’editoria e della formazione a livello mondiale, con prodotti disponibili solo a pagamento. Wiley è una casa editrice disponibile ad accettare accordi con le istituzioni pubbliche per garantire l’accesso gratuito ai contenuti di periodici a firma di ricercatori statali. Gran parte delle revisioni Cochrane è frutto del lavoro di dipendenti pubblici ma se si riducessero i ricavi dalle vendite di abbonamenti alla Library l’organizzazione avrebbe problemi di finanziamento e non potrebbe mantenere la propria indipendenza accettando incarichi da industrie. Tutti questi problemi sembrano rendere incerto il futuro della Cochrane e mettere in crisi la centralità delle prove in medicina. 1) "Death of a whistleblower and Cochrane's moral collapse (English Edition)" ebook di Peter C. Gøtzsche, People’s Press, 2019. Leggi anche: I dubbi della Cochrane Collaboration e la nascita dell’Institute of Scientific Freedom Gøtzsche, Cochrane e il futuro delle prove TAG ARTICOLOEFFECTIVENESS; EFFICACIA DEGLI INTERVENTI SANITARI; EVIDENCE BASED MEDICINE; EVIDENCE BASED PREVENTION; PROVE DI EFFICACIA;