Trentotto milioni di persone muoiono ogni anno a causa di malattie non trasmissibili (noncommunicable diseases - NCDs), principalmente malattie cardiovascolari, cancro, malattie respiratorie e diabete.

Questo dato è inaccettabile, anche in considerazione delle semplici ed efficaci misure di riduzione dei fattori di rischio che i governi nazionali possono mettere in campo.

Il rapporto recentemente pubblicato dall’OMS “Noncommunicable diseases country profiles 2014” fa il punto, nazione per nazione, sul carico legato alle malattie non trasmissibili e sulla presenza di sistemi nazionali, strategie ed azioni per contrastare un problema di salute che assume i connotati di una vera epidemia.

Il documento è strutturato in schede sintetiche che permettono un confronto immediato tra questi dati:

-         Andamento dei tassi standardizzati di mortalità dal 2000 al 2012 per le 4 principali malattie non trasmissibili

-         Percentuale di morti per specifica malattia non trasmissibile sul totale dei morti per malattie non trasmissibili

-         Andamento del numero di morti premature dal 2000 al 2012 per le 4 principali malattie non trasmissibili

-         Diffusione nella popolazione adulta dei principali fattori di rischio: fumo, alcol, ipertensione arteriosa, obesità

-         Presenza/assenza di sistemi nazionali e politiche di contrasto delle malattie non trasmissibili.

EpiCentro ha recensito il report dell’OMS e ha confrontato i dati sull’Italia con quelli di altre quattro nazioni dell’Europa occidentale che, storicamente, sono a noi più simili per tradizione, dimensioni e popolazione: Francia, Germania, Regno Unito e Spagna.

L’articolo di EpiCentro è disponibile all’indirizzo

http://www.epicentro.iss.it/temi/croniche/NCDcountryProfile2014.asp

Il report completo dell’OMS “Noncommunicable diseases country profiles2014”è disponibile sul sito dell’OMS all’indirizzo

http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/128038/1/9789241507509_eng.pdf